Ecco la materia del futuro: i nanotubi Invisibili ma più resistenti dell’acciaio

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da Milano

Ricaricare il cellulare, la moto elettrica o il pc portatile in pochi istanti? O addirittura arrivare nello spazio con un ascensore legato a una fune chilometrica? Non è un fantascienza ma quasi realtà. Lo dimostra uno studio del Politecnico di Milano sui nanotubi in carbonio. Gli esperti ritengono infinite le applicazioni possibili: «Dall'elettronica all'edilizia i nanotubi in carbonio - affermano - permetteranno di ottenere materiali più «versatili e sicuri».
I nanotubi sono sottilissimi cilindri di diametro 10mila volte inferiore a un capello, fatti di atomi di carbonio rivestiti da elettroni. Costituiscono le unità elementari di nuovi materiali per le nanotecnologie e hanno proprietà «meccaniche, elettriche e ottiche rivoluzionarie».


I nanotubi di carbonio, tra l’altro si sono già dimostrati utili anche per allevare e far crescere le cellule dell'osso umano. Gli esperti giurano sul fatto che una fibra realizzata coi nanotubi sarebbe più resistente dell’acciaio. Insomma si potrebbero costruire case e ponti «indistruttibili».

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