Prende il via stasera e domani, dalle ore 18,30, Generazione Scenario 2007-Prime rappresentazioni, con il progetto premiato e i due segnalati all11° Edizione del «Premio Scenario».
Promossa dallassociazione Scenario con il patrocinio dellassessorato alla Cultura, la rassegna va in scena al Teatro dellArte (viale Alemagna 6), da sempre votato alla ricerca nazionale ed internazionale, cuore del Palazzo dellArte.
Commenta lassessore Sgarbi nel presentare linziativa: «Da sempre impegnata ad ascoltare la voce delle giovani generazioni e a coglierne i nuovi linguaggi, le nuove idee, i nuovi progetti e visioni di teatro, lAssociazione Scenario, diretta da Cristina Valenti e Stefano Cipiciani, promuove dall87 lomonimo premio biennale».
Nella Sala Poeti e nella Sala Grande del Teatro dellArte, Generazione Scenario 2007 offre al pubblico lopportunità di assistere alle prime rappresentazioni di Made in Italy di Babilonia Teatri (Verona), vincitore del Premio Scenario 2007, La timidezza delle ossa di pathosformel (Venezia) e Desideranza di teatrialchemici (Palermo), i due spettacoli segnalati.
Made in italy, coprodotto con Operaestate Festival Veneto, è scritto e interpretato da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani e affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Non racconta una storia, scatta una fotografia del nord-est italiano, denso di luoghi comuni pervasi da idoli mediatici, intolleranza, fanatismo.
La timidezza delle ossa di pathosformel, prodotto in collaborazione con Fies Factory One e con Sezione autonoma-Teatro Comandini (Cesena), ideato e realizzato da Daniel Blanga Gubbay, Francesca Bucciero, Paola Villani, con la collaborazione di Milo Adami, è un lavoro che lascia grande immaginazione allo spettatore: un telo bianco divide completamente la scena teatrale e sigilla la visione; piano piano, frammenti di corpo appaiono e si mostrano componendosi e scomponendosi con leggerezza e timidezza.
Desideranza di Teatrialchemici, scritto e interpretato da Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, racconta la storia di un dramma familiare orribile e attraente, vissuto in solitudine, con forza poetica ed energia implacabile, ambientato in un sud che trasuda contraddizioni, dove la malattia è destino e la libertà soltanto un sogno da lanciare nel vuoto in un crescendo distruttivo di dolore.
Per prenotazioni: tel. 02/89011644, www.vivaticket.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.