Ecco Veloso: «Mi ha conquistato l’entusiasmo del presidente Preziosi»

Ecco Veloso: «Mi ha conquistato l’entusiasmo del presidente Preziosi»

Miguel Veloso è arrivato a Malpensa in mattinata subito dopo aver giocato con lo Sporting in Europa League per 45 minuti. Prima il comunicato del club portoghese («Lo Sporting ha raggiunto un'intesa di massima con il Genoa per la cessione dei diritti sportivi di Miguel Veloso e per l'acquisizione di quelli di Alberto Zapater con il consenso di entrambi giocatori») poi il giocatore portoghese a pranzo si è incontrato con il presidente Enrico Preziosi: «Ha un grande entusiasmo. Proprio per questo mi sono lasciato coinvolgere in questa bella avventura. Ho detto al presidente che ho voglia di cominciare a lavorare e che cercherò di dare il massimo per questa maglia».
Veloso poi ha raggiunto Genova, dove alle 13.30 era atteso per le visite mediche. Lo staff però ha avvertito lo studio medico di Albaro per comunicare che ci sarebbe stato un leggero ritardo, dovuto proprio all'incontro prolungato con il numero uno rossoblù.
Poi il blitz da un ingresso secondario, quasi due ore di viste mediche (con il medico rossoblù che ha dato l'ok, in attesa di ulteriori accertamenti clinici che si svolgeranno nella giornata di oggi), e alla fine ecco le prime parole del nuovo centrocampista del Genoa: «Sono felice di essere qui - ha detto il centrocampista portoghese - posso dire ai tifosi che darò il massimo per questa maglia e che non vedo l'ora di cominciare una nuova avventura e di parlare con l’allenatore. Adesso è l'ora di iniziare a lavorare e dalla prossima settimana conoscerò la mia nuova squadra». Compreso il tecnico Gian Piero Gasperini che lo ha voluto fortemente: «Non gli ho ancora parlato, ma so che è un ottimo allenatore e mi metterò a sua disposizione».
Ma in attesa di Veloso, questo è già il Genoa di Luca Toni. L'ex centravanti del Bayern ieri sera ha firmato infatti il successo del Grifo a Varese con una doppietta (1-3). Contro i padroni di casa, la settimana scorsa il Milan aveva perso 2-0. Il Genoa è sceso in campo con Eduardo, Chico, Dainelli, Bocchetti, Mesto, Milanetto, Zuculini, Moretti, Kharja, Toni e Sculli. Senza Palacio e Palladino infortunati, Gasp ha chiesto a Kharja di giocare nel tridente insieme a Toni e Sculli. Esperimento riuscito, riproponendo a centrocampo il doppio play, con Milanetto e Zuculini. I gol: dopo 6 minuti stop e girata dal limite dell'area di Toni che fulmina il numero uno del Varese. Al 21' il centravanti emiliano si ripete in fotocopia: 0-2. Due tiri, due gol: media da bomber di razza. Al 39' il Varese accorcia le distanze con Buzzegoli.

Al 24' della ripresa Tachtsidis, molto positivo, serve in corridoio Mesto che non sbaglia il 3-1. Girandola di cambi nel secondo tempo: spazio a Scarpi, Ranocchia, Rossi, Modesto, Vanden Borre, Polenta, lo stesso Tachtsidis, Zigoni, Ragusa.

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