Se compri un’auto elettrica o ibrida lo Stato ti finanzia fino a 10mila euro. Ed è di una piccola rivoluzione. Il mercato dell’auto è in difficoltà, inutile negarlo. Con il coronavirus si è assistito a un crollo delle vendite. Basti pensare che nei primi 5 mesi dell’anno le immatricolazioni sono scese del 50%. Così il governo, con il decreto Rilancio, è intervenuto per incentivare gli acquisti di automobili elettriche, ibride ed Euro6. La misura pare funzioni.
L’ecobonus messo in campo dai giallorossi in un solo weekend ha visto una forte richiesta. Secondo i dati del ministero dello Sviluppo Economico quasi 10 dei 50 milioni previsti fino al 31 dicembre sono stati consumati. Anche per questo, con il decreto Agosto, il governo punta a rifinanziare gli incentivi con altri 500 milioni di euro.
Ottenere il bonus è facile. L’acquirente si può rivolgere direttamente al rivenditore che si farà carico di gestire la pratica. Sarà lui a registrarsi nell’area dedicata del sito messo a disposizione dal ministero per prenotare il contributo relativo al veicolo. Entro 180 giorni dovrà confermare la prenotazione comunicando la targa dell’auto venduta e allegando la documentazione.
Ecco nel dettaglio le auto soggette a incentivo. In primo luogo, scrive il Corriere della Sera, devono essere nuove e con emissioni di CO2 non superiori a 110 g/km. Devono inoltre essere immatricolate in Italia nel periodo dal primo agosto al 31 dicembre 2020 e con prezzo (comprensivo di optional ma esclusi Iva e messa in strada) inferiore a 40mila euro per le auto a emissione di CO2 tra 0-20 e 21 - 60 g/km. E inferiore a 50mila euro e quelle a emissione tra 61 e 110 g/km. Per quest’ultima fascia, la classe dell’auto non deve essere inferiore all’Euro 6 di ultima generazione. Intanto, è utile sapere che è ancora valido il vecchio contributo Ecobonus per chi acquista tra il primo marzo 2019 e il 31 dicembre 2021 auto nuove di fabbrica e con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km e sempre immatricolate in Italia, con prezzo inferiore a 50mila euro.
Se acquisti una nuova auto Euro 6 gli incentivi arrivano fino a 3.500 euro. Mentre se scegli una ibrida o elettrica, come dicevamo, si arriva fino ai 10mila euro. Anche in questo caso bisogna rottamare una vecchia automobile. Poi il governo ha previsto uno sconto fiscale per agevolare i passaggi di proprietà delle auto usate. Nel decreto Rilancio si legge: le persone fisiche che tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo usato omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 con contestuale acquisto di un veicolo usato omologato in una classe non inferiore a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km sono tenute al pagamento del 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà del veicolo acquistato. Ancora però non è chiaro a quali oneri faccia riferimento e sarà l’Agenzia delle entrate a spiegarlo.
Le persone fisiche che consegnano per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1, hanno diritto a un ulteriore incentivo di 750 euro, da sommare ai 1.500 euro già attribuiti al primo veicolo o, in alternativa, da utilizzare in forma di credito di imposta entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Infine gli incentivi senza rottamazione.
Dal primo agosto al via anche i contributi per l’acquisto di veicoli senza dover consegnare il mezzo per la rottamazione. In questo caso, il contributo applicato sarà pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a massimo 3mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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