Banche cooperative: 15 istituti a rischio

La riforma delle banche di credito cooperativo: almeno cento istituti su 363 hanno fragilità di bilancio

Banche cooperative: 15 istituti a rischio

Il governo prepara la riforma delle banche cooperative locali italiane. Il piano prevede una distribuzione del rischio sulle aziende più solide. Solo spingendo verso le Bcc sane in un vincolo di mutuo soccorso si riescono a salvare le altre, quelle malate. Potrebbe non esserci alternativa, se nel prossimo anno e mezzo l’Italia vuole evitare una nuova serie di piccole implosioni bancarie localizzate: la strada del salvataggio pubblico è infatti sbarrata dalle nuove norme europee.
Come fra i governi dell’area euro, resta giusto da capire se mettere in comune bilanci bancari sani con quelli malati risolverà i problemi - e rimuoverà i corrotti e incompetenti - oppure contagerà le aziende in salute e le renderà più fragili.

Dipende dai dettagli di una riforma carica di rischi anche politici. A maggior ragione lo è perché gran parte delle Bcc più robuste sono basate al centro-nord, mentre quelle più bisognose di aiuto dalle altre sono al Sud. Probabile però che il governo non si fermi: creare una capogruppo-ombrello sotto cui si trovino tutte le Bcc, sulla base di una rete di garanzie incrociate fra di esse, appare oggi a Palazzo Chigi la soluzione obbligata per mettere in sicurezza le frange più esposte e spingere il credito cooperativo verso il ventunesimo secolo. A quanto pare l'intervento sarà necessario, come riporta il Corriere, perché stanno emergendo situazioni critiche. Alcune sono state risolte in silenzio tramite acquisizioni a fine 2015. La Bcc di Roma ha preso controllo della Bcc Padovana, a dimostrazione che non è sempre il Nord a salvare il Sud; e il mondo cooperativo del Trentino ha assorbito la Bcc di Folgaria.

Ma soprattutto in certe regioni del Mezzogiorno, restano fra 15 e 17 aziende di credito cooperativo in situazioni tali che il loro funzionamento nei prossimi diciotto mesi è in dubbio. Un altro centinaio di Bcc, su 363, potrebbero poi rivelare problemi se e quando saranno sottoposte a un esame severo.

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