La Bce lascia i tassi invariati a zero: "Qe oltre marzo se necessario"

La Bce lascia il tasso di rifinanziamento conti pronto termine al minimo storico dello 0%. Draghi: "Tassi bassi a lungo"

La Bce lascia i tassi invariati a zero: "Qe oltre marzo se necessario"

La Bce ha lasciato il tasso di rifinanziamento conti pronto termine al minimo storico dello 0%. Resteranno invariati anche il tasso sui depositi (al -0,4%) e il tasso marginale (allo 0,25%). Il direttivo dell'Eurotower "continua a prevedere che i tassi restino ai livelli attuali, o più bassi, per un periodo esteso di tempo" e ben "oltre l'orizzonte" del quantitative easing. Tanto che gli acquisti di attività del Qe "proseguiranno fino alla fine di marzo 2017 o oltre, se necessario". Non è stata, quindi, ancora decisa un'estensione temporale oltre il prossimo marzo, come invece prevedevano alcuni analisti.

Nel complesso, stando al report presentato dal governatore Mario Draghi, i dati macroeconomici hanno mostrato che l'economia europea ha mostrato "resistenza alla persistente incertezza economica e politica" ma viene confermato "lo scenario di base" nel quale "i rischi continuano a essere orientati al ribasso". La ripresa dell'economia europea proseguirà, infatti, "a un ritmo moderato ma stabile" e "l'inflazione risalirà gradualmente nei prossimi mesi".

In conferenza stampa Draghi ha, quindi, spiegato che a frenare la crescita sono "la domanda estera sotto tono", "l'incertezza legata al referendum sull'uscita del Regno Unito dalla Ue", "i necessari aggiustamenti di bilancio" e "la lenta applicazione delle riforme strutturali".

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