L'industria calzaturiera lancia una nuova sfida in Russia: dal 20 al 23 gennaio 40 aziende esporranno le collezioni primavera/estate 2014 all’interno dei 900 metri quadrati del padiglione italiano presente al Consumexpo, presso l’Expocentr di Mosca che, come ogni anno, ospita imprese e operatori del settore provenienti da tutti i Paesi dell'area Csi.
"La Russia resta un mercato di riferimento per le calzature italiane - spiega Ronny Bigioni, coordinatore del Laboratorio Russia di Assocalzaturifici -. Anche se negli ultimi semestri c'è stato un rallentamento nelle vendite, i brand già presenti da anni nell’area non stanno perdendo quote di mercato. Abbiamo constatato che i clienti russi selezionano maggiormente, anche se resta fermo il loro forte interesse per il made inItaly: le calzature italiane hanno infatti ancora un forte appeal sui buyer russi e in generale su quelli dell’area Csi, come dimostrano i dati delle esportazioni".
Nei primi nove mesi del 2013, le esportazioni di calzature italiane in Russia hanno raggiunto la quota di oltre 6,8 milioni di paia (+12,3% rispetto allo stesso periodo del 2012) con un valore, generato dell'export, pari a 538 milioni di euro (+10,5%). Nella graduatoria dei Paesi di destinazione delle vendite estere di scarpe italiane, la Russia sale così dal quinto al quarto posto in valore e dall’ottavo al settimo mercato in volume rispetto all’analogo periodo del 2012 e rappresenta una quota dell’8,5% in valore e del 4% in volume sul totale delle esportazioni italiane. Unica leggera flessione si registra per il prezzo medio di vendita, che si attesta sui 78,51 euro, rispetto ai 79,79, pur rimanendo tra i prezzi medi più alti dei principali mercati di esportazione delle calzature italiane.
Secondo i dati Istat, che includono prodotto finito e componenti, tra le regioni calzaturiere più importanti che esportano in Russia (Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Toscana), solo l’Emilia Romagna registra una flessione del dato in valore, mentre tutte le altre registrano una crescita significativa: da segnalare in particolare un aumento del 9,6% per le Marche, che rappresentano il 46,5% del totale delle esportazioni italiane nel Paese.
"Grazie al sostegno di Assocalzaturifici – continua Bigioni - è stato nuovamente possibile realizzare un progetto di partecipazione collettiva per offrire alle aziende interessate al mercato l’opportunità di essere presenti ad un momento consolidato di incontro con i buyer".
Il calendario degli appuntamenti di Assocalzaturifici nel mondo pervede altre importanti tappe fieristiche: 5-7 febbraio, Moda Italia & Shoes From Italy Tokyo in Giappone; 10-11 febbraio, Moda Italia & Shoes From Italy a Seul in Corea del Sud(da confermare); 18-21 marzo ancora a Mosca; 23-25 marzo 2014, Moda Made in Italy Exhibition Centre a Monaco in Germania; 24-26 marzo
2014, theMICAMshanghai in Cina; 2-4 aprile, Moda Italia & Shoes From Italy ad Almaty in Kazakistan; 7-8 aprile, Moda Italia & Shoes From Italy a Kiev in Ucraina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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