Come previsto saranno azzerati per il primo trimestre 2022 gli oneri generali di sistema all'interno della bolletta, e per coloro che hanno già effettuato il pagamento delle fatture arriveranno rimborsi e conguagli. Un'operazione portata avanti anche per alleggerire la pressione dei costi relativi all'energia sulle tasche dei cittadini e delle imprese.
I cosiddetti oneri di sistema, addebitati per coprire i costi legati al sistema elettrico, influiscono circa per il 10% sulle fatture di luce e gas, motivo per cui la loro cancellazione non servirà a ridurre significativamente i costi dell'energia.
Per aiutare le imprese, in seria difficoltà, il Decreto Sostegni Ter ha previsto anche uno sconto tramite credito d'imposta, circa un - 20% sulle spese energetiche dei primi tre mesi dell'anno. Si tratta di un provvedimento reputato comunque insufficiente dalle stesse imprese, che hanno calcolato un aumento dei costi per l'energia fino a 30 miliardi per l'anno corrente. Il caro energia fa paura, ed attualmente il governo Draghi sta pensando anche ad altre soluzioni, come il raddoppio di produzione di gas nazionale fino a 8-10 miliardi, così come la creazione di una specie di riserva di gas da destinare alle imprese più in difficoltà, a costi ridotti.
Intanto Arera (Autorità di regolazione per energia eeti e ambiente), come ricorda ilMessaggero, ha provveduto con una delibera all'azzeramento degli oneri di sistema, rivolgendosi in particolar modo alle medie e grandi imprese con potenza pari o superiore a 16,5 kW. "Analoga misura anche per i clienti domestici e le piccole imprese (sotto i 16,5 kW di potenza) era stata già prevista con l'aggiornamento trimestrale di fine dicembre", ha dichiarato Arera, come riportato da Il Messaggero. Ci sarà tuttavia da aspettare un poco prima dell'entrata in vigore del Decreto Sostegni Ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 gennaio, dunque qualche fattura potrebbe essere già pagata nel frattempo. In questo caso, si parla di conguagli.
"Se alla data di entrata in vigore del provvedimento di azzeramento degli oneri per le imprese oltre i 16,5 kW di potenza per il primo trimestre 2022 fossero state già emesse fatture relative alla fornitura di elettricità riferite al periodo primo gennaio-31 marzo 2022", spiega l'Autorità, "i conguagli spettanti dovranno essere effettuati entro la seconda bolletta successiva".
Nel caso in cui l'offerta commerciale sottoscritta dal cliente non dovesse prevedere l'applicazione diretta delle componenti degli oneri generali, ogni venditore dovrà comunque garantire una riduzione della spesa pari alla differenza tra i valori delle aliquote degli oneri senza e con azzeramento.Nelle prossime settimane, infine, Arera dovrà deliberare in merito alle modalità di prelievo degli extra-profitti dalle società di produzione di energia rinnovabile stabilito dall'esecutivo.
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