Da mesi Renzi afferma che le cose vanno meglio, che il peggio è passato. E ogni volta che Palazzo Chigi fa qualche annuncio il premier si scatena su Twitter: "#la volta buona". Ma se ci soffermiamo un attimo a leggere i dati la situazione è tutt'altro che buona. Parliamo, ad esempio, dei consumi. Secondo il Codacons in Italia si assiste ad un vero e proprio "dramma consumi", nel totale immobilismo del governo che resta a guardare l’incredibile sequenza di dati negativi forniti dall’Istat. I dati da osservare, quindi, sono quelli ufficiali, forniti dall'Istituto nazionale di statistica.
I numeri di maggio evidenziano una contrazione delle vendite al dettaglio dell'1,3% su base annua. "La tanto attesa ripresa dei consumi non si è verificata, e anzi sul fronte delle vendite la situazione sembra precipitare", afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi.
"Il dato estremamente preoccupante - prosegue Rienzi - è quello relativo agli alimentari, con gli acquisti che in tale comparto diminuiscono a maggio del -1,8%. Questo significa che gli italiani riducono i consumi anche sul cibo, circostanza grave e preoccupante".
"Il governo non può rimanere con le mani in mano - osserva il
Codacons -. Deve intervenire liberalizzando il commercio e adottando quelle misure da tempo chieste dai consumatori per incrementare le occasioni di acquisto e incentivare i consumi da parte delle famiglie".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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