La botta sul conto corrente: ecco come evitarla davvero

In deciso aumento i costi di quelli con operazioni online, che restano comunque i più vantaggiosi

La botta sul conto corrente: ecco come evitarla davvero

Stando ad un'analisi effettuata da Altroconsumo, nell'ultimo anno i costi per i conti correnti con operazioni online sono aumentati del 15% per tutte e tre le categorie di contribuenti prese in esame, vale a dire giovani, famiglie con operatività media ed anziani con operatività media. Per contro, i conti correnti utilizzati allo sportello rimangono sostanzialmente invariati: si può notare una lieve flessione delle spese per i giovani (-1%) ed un piccolo incremento per famiglie e anziani con operatività media (rispettivamente +2% e +3%).

Gli aumenti

Come accennato, il rincaro più evidente, relativo al costo complessivo dei conti correnti con operazioni online, si è registrato per tutte le categorie di profili prese in esame, pur con qualche lieve variazione tra le stesse (si va dal +11% al +15% nel 2021 rispetto al 2020). In effetti non risultano più gratuiti per le operazioni online alcuni conti che fino allo scorso anno erano a costo zero, mentre in altri casi i costi sarebbero addirittura raddoppiati. Diverso il discorso per quanto concerne il costo dei depositi con operazioni allo sportello, sostanzialmente invariato ma nel complesso di per sè più elevato se paragonato a quelli con servizi online.

Altroconsumo considera sia le spese fisse che quelle variabili. Tra le prime risultano il canone mensile del deposito e quello annuale della carta di credito/debito, a cui si aggiungono i costi di gestione del conto titoli e di liquidazione degli interessi risultanti dai calcoli di fine anno effettuati dagli istituti di credito (giacenze, interessi attivi e spese/interessi passivi). Chiudono l'elenco le spese per gli estratti conto, per le comunicazioni di trasparenza e per il canone dell'"home banking".

Le spese variabili, ovviamente, dipendono dalle operazioni: vi sono in primis le commissioni per i bonifici e per i prelievi fatti agli sportelli o ai bancomat di altri istituti bancari. Altri elementi sono rappresentati da commissioni ed interessi applicati sullo scoperto di un conto corrente e dalle tasse (imposta bollo da 34,20 euro l'anno su giacenze oltre 5mila euro e ritenuta al 26% su interessi maturati).

Il risparmio

Per tagliare sui costi è bene prelevare contanti solo da bancomat del proprio istituto di credito e tenere conto del fatto che le operazioni online, se possibili, sono sempre meno costose rispetto allo sportello. In caso di conto in rosso, meglio chiedere un fido, meno oneroso dei costi dello scoperto. Anche appoggiarsi a diversi istituti a seconda delle offerte per i singoli prodotti (mutui, carte di credito, prestiti...) può consentire dei risparmi, così come tenere sotto controllo il riepilogo annuale delle spese inviato dalla banca a fine anno e comprendere il numero delle singole operazioni e dei costi delle stesse.

Conti online

Come accennato si tratta della soluzione più economica: si trovano ancora proposte a canone zero che non prevedono commissioni per prelievi al bancomat o costi per operazioni effettuate da remoto. Il fatto che l'estratto conto sia elettronico, e quindi consultabile online, fa sì che non si debbano calcolare le spese previste solitamente per invii cartacei o via mail. Facile.it indica, tra le soluzioni più vantaggiose, il Conto corrente Arancio con modulo a zero vincoli di Ing, che propone l'azzeramento del canone nel caso in cui si versino stipendio o pensione oppure vi siano entrate pari ad almeno 1000 euro al mese. Oltre a carta di debito gratuita e nessuna commissione su prelievi e bonifici effettuati in tutte le banche, sono incluse operazioni illimitate e servizi di internet banking.

Segue Conto Start Widiba, che consente di gestire il conto online anche via app: anche in questo caso servizi di internet banking, carta di debito gratuita e carta di credito su richiesta a 20 euro di canone annuale. Con Conto N26, infine, canone azzerato e carta di debito virtuale gratuita o fisica al costo di 10 euro per la spedizione.

Oltre ciò senza costi sono anche i bonifici e tre prelievi mensili al bancomat: questi diventano illimitati attivando Cash N26, opzione con cui si può pagare tramite smartphone e depositare contanti sul deposito online.

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