Dal bonus baby sitter al congedo parentale straordinario, dalla sospensione dei mutui allo stanziamento di 4 milioni extra per l'Istituto Superiore della Sanità, fino all'ipotesi di allestire ospedali temporanei. Questi sono solo alcune delle misure che troveranno spazio nel decreto legge che verrà approvato nelle prossime ore (o comunque entro sabato) dal governo per far fronte all'emergenza sanitaria ed economica provocata dall'epidemia del nuovo coronavirus.
L'esecutivo sta ancora limando gli ultimi dettagli ma intanto è possibile dare uno sguardo alla bozza del documento. Andiamo con ordine e partiamo dalla somma che verrà messa sul tavolo: l'asticella dei 12 miliardi stimata in questi giorni sarà quasi sicuramente spostata più avanti. Alcune indiscrezioni parlano di risorse stanziate per un valore di almeno 15 miliardi.
Bonus baby sitting
Per l'anno 2020, si legge nella bozza del decreto, è riconosciuta la corresponsione di un bonus pari di 600 euro ai nuclei familiari con figli minori fino a 14 anni di età “per l'acquisto di servizi di baby-sitting per fare fronte agli oneri relativi alla sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole primarie e secondarie di primo grado".
Nel caso delle famiglie monogenitoriali il cui genitore appartiene alla categoria del personale sanitario oppure dei ricercatori presso centri e istituti di ricerca impegnati a contrastare il diffondersi del Covid-19, “il bonus è aumentato a 1000 euro". La misura, si legge ancora nella relazione illustrativa, "mira supportare le famiglie in difficoltà che a causa della sospensione scolastica, la cui durata dipenderà dal decorso dello stato emergenziale, non possono attendere alla cura quotidiana dei figli".
Congedo parentale straordinario
Sempre a causa della sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche di scuole di ogni ordine e grado, ai genitori lavorativi che hanno figli fino a 14 anni speterà un periodo di congedo parentale straordinario pari a 10 giorni, senza alcuna riduzione della retribuzione. “Se tali giorni di congedo – si legge nella bozza del decreto - vengono utilizzati in parti uguali da entrambi i genitori, essi sono incrementati di ulteriori cinque giorni". Questa disposizione si applica “cessato lo stato di emergenza anche ai congedi del personale sanitario e tecnico necessario a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale, da usufruire comunque entro il 2020”.
Nel caso di famiglie monogenitoriali, all'unico genitore "viene comunque riconosciuto un periodo di congedo parentale di quindici giorni". All'altro genitore del figlio del personale sanitario e tecnico, ovvero di ricercatori presso centri e istituti di ricerca impegnati a contrastare il diffondersi del Covid- 19, "viene riconosciuto un periodo di congedo straordinario pari a quindici giorni".
Caregiver familiare
"Per l'anno 2020 è riconosciuta la corresponsione di un bonus di 500 euro a favore di coloro che svolgono le funzioni di caregiver familiare, per fare fronte agli oneri di cura non professionale di persone non autosufficienti".
Ricordiamo che il caregiver è “colui che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento".
Sospensione mutui
Dal punto di vista fiscale è stata estesa l'operatività del Fondo di solidarietà mutui prima casa (che consente la sospensione fino a 18 mesi del pagamento delle rate per mutui ipotecari) anche all'ipotesi di 'sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni, anche in attesa dell'emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.
Cig deroga estesa a tutti
La cassa integrazione in deroga viene estesa a tutti i lavoratori dipendenti non agricoli e agricoli non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà categoriali per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane.
Inoltre i datori di lavoro che sospendono o riducono l'attività lavorativa a causa dell'emergenza coronavirus "possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all'assegno ordinario con causale 'emergenza COVID-19' per un periodo massimo di nove settimane". L'assegno di integrazione salariale è destinato anche alle imprese che occupazioni più di 5 dipendenti.
Quarantena equiparata a malattia
Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato, dovuto a COVID-19, è equiparato a malattia, ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento.
Per tali periodi il medico curante redige il certificato di malattia con gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza attiva o alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Ospedali temporanei e medici militari
Le regioni e le province autonome possono attivare, anche in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento,"aree sanitarie anche temporanee sia all'interno che all'esterno di strutture di ricovero, cura, accoglienza e assistenza, pubbliche e private, per la gestione dell'emergenza Covid-19". E questo "sino al termine dello stato di emergenza".
Previsto, poi, l'arruolamento eccezionale, a domanda, di militari dell'Esercito italiano "in servizio temporaneo, con una ferma eccezionale della durata di un anno". Nel decreto si parla di: "a) n. 120 ufficiali medici, con il grado di tenente; b) n. 200 sottufficiali infermieri, con il grado di maresciallo".
Più risorse economiche
"Per far fronte alle esigenze di sorveglianza epidemiologica
e di coordinamento connesse alla gestione dell'emergenza COVID-19”, ivi compreso il reclutamento di personale, lo stanziamento dell'Istituto superiore di sanità è incrementato di 4.000.000 di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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