Mancano ancora 18 mesi ma le aziende che hanno già riconfermato la propria partecipazione sono più di 800. Così gli spazi di Host, l’International Hospitality Exhibition numero 40 che si terrà nel polo di Fiera Milano dal 20 al 24 ottobre 2017, si stanno riempiendo rapidamente. Preannuncio di un evento espositivo in crescita, tanto che saranno 16 i padiglioni occupati - due in più rispetto alla passata edizione - oltre a tutto il piano terra della Fiera.
“Host è una punta di diamante del nostro portafoglio manifestazioni, un asset strategico per almeno tre ragioni – spiega Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano –. La prima è la forte rappresentatività del Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale all’interno del territorio in cui si svolge: si tratta, infatti, di una manifestazione di eccellenza che esprime la tradizione e l’altissimo livello dell’ospitalità professionale in Italia, valorizzandone le caratteristiche davanti a una platea globale”. “La seconda è il posizionamento internazionale di Host, un evento dove il mondo incontra il mondo - sottolilnea - perché le aziende italiane ed estere che espongono trovano in fiera buyer e visitatori in continuo aumento, provenienti da centinaia di Paesi”. “La terza ragione è che Host si pone come attivo agente di promozione per la cultura dell’hospitality in Italia, in grado di dare nuova visibilità alle figure professionali e alle eccellenze del settore, che meritano, come già avvenuto per la ristorazione stellata, di raccogliere consensi e apprezzamenti sia da parte degli operatori, sia da parte dell’opinione pubblica più attenta e informata”.
E’ la fiera leader nei prodotti e servizi dedicati al grande mondo del “fuori casa”, con l’Italia terzo mercato d’Europa che genera 72 miliardi di euro l’anno – e una filiera che va dai ristoranti stellati alle mense aziendali, dalle catene alberghiere ai boutique hotel, dal bar sottocasa alla caffetteria gourmand, dalla gelateria alla panetteria e alla pasticceria, fino ai format in cui convivono diversi punti di consumo nello stesso luogo, come i centri commerciali o le hall e le gallerie degli aeroporti. Host è cresciuta negli anni diventando un hub estero su estero, dove le aziende di tutto il mondo vengono per fare business con tutto il mondo, e dove buyer di alto profilo trovano due elementi per loro fondamentali: qualità e innovazione, una visione a 360 gradi del mondo dell’ospitalità prsentate in sinergia di filiere e specializzazione verticale delle aree dedicate: Ristorazione Professionale - Pane -Pizza - Pasta; Caffè - Tea, Gelato-Pasticceria; Bar, Macchine Caffè e Vending, Arredo e Tavola.
Respiro internazionale dalle cifre: il 40% delle aziende estere già iscritte proviene da 38 Paesi dei cinque continenti. E in prima fila ci sono le maggiori nazioni produttrici: a partire dalla Germania con il 15% delle aziende che si sono già assicurate uno spazio, seguita dalla Spagna con il 14%, Francia e Stati Uniti con il 7% e Paesi Bassi e Svizzera con il 6%. E nessuno manca in quegli ambiti in cui Host ha la leadership: il settore dedicato alle attrezzature per bar e al mondo del caffè vede il 65% degli spazi già occupato, e quello della Ristorazione professionale il 63%. Anche il settore Tavola “tira”, con il 51% dell’area già venduta.
Se i “big”, che non possono mancare a un appuntamento ritenuto indispensabile (“non possiamo non esserci” ha dichiarato un’azienda di uno dei settori di punta di Host) coprono il 12% delle riconferme, la maggior parte delle aziende è costituita, come nel tessuto produttivo del nostro Paese dalle piccole e medie imprese: 27% medie, 33% piccole e 28% microimprese. Host infatti è la fiera che, proprio per la qualità dell’offerta e l’alto contenuto di innovazione, attira anche le imprese forti del loro prodotto più che dei loro numeri ma che si candidano a essere i grandi di domani.
E i focus non sono solamente i mercati storici perché per l’edizione 2017 sono stati individuati tre mercati come Stati Uniti, Canada e Medio Oriente che da un lato sono sempre più interessanti per le aziende espositrici ma dall’altro hanno manifestato un crescente interesse verso la manifestazione. Gli Usa, ad esempio, hanno segnato nelle ultime edizioni una crescita a due cifre degli espositori : +26% nel 2015 rispetto al 2013 e +51% sul 2011, mentre i visitatori, nell'ultima edizione si sono presentati con un incremento del 35% sul 2013 e del 46% su Host 2011.
Intanto è già partita la selezione dei buyer: 1.500, profilati e provenienti da tutti i continenti. Operazione importante per dare impulso al business e favorire gli incontri d’affari tra domanda ed offerta. E’ in corso da parte di Fiera Milano anche un vasto programma programma di incontri e partecipazioni a eventi internazionali che sta portando Host in tutto il mondo per promuoverne contenuti e specificità. Perché oltre ad essere una piattaforma di business, la manifestazione è un’occasione unica per i professionisti di formarsi e informarsi. Grazie alla presenza dei protagonisti dei vari settori, dai baristas campioni del mondo agli chef pluristellati, dai pizzaioli ai mastri gelatai, pasticceri e cioccolatieri che stanno cambiando il panorama della ristorazione e dell’accoglienza del Terzo Millennio.
E se gli eventi in fiera nell’edizione 2015 erano stati oltre 400 gli eventi tra workshop e seminari, show-cooking ed esibizioni, per il 2017 si prevede un programma ancora più ricco e diversificato. A partire dai campionati mondiali Cake Designers World Championship e World Trophy of Pastry, Ice Cream and Chocolate in collaborazione con Fipgc - Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria, per i quali sono già partite le selezioni. Per i Bar è confermata la presenza di Scae - Specialty Coffee Association Europe, Wce - World coffee events e Altoga - Associazione lombarda torrefattori, importatori di caffè e grossisti alimentari, e ancora di Fipe, la Federazione Pubblici Esercizi. E ancora, chef stellati e innovazione nell’area Ristorazione, dove tornerà l’evento Identità Future, in collaborazione con Identità Golose, congresso di haute cuisine internazionale.
Ci sarà anche Apci - Associazione professionale cuochi italiani, protagonista nel 2015 con le lezioni live di Network del Gusto. Workshop e seminari saranno tenuti anche da Fcsi – Foodservice consultants society international.Per informazioni: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2017
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