Industria, boom inatteso: è il valore più alto dal 2011

Ad agostio la produzione industriale segna un +4,1%. È il balzo più alto da 5 anni a questa parte

Industria, boom inatteso: è il valore più alto dal 2011

Un balzo in avanti inatteso. Ad agosto l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,7% rispetto a luglio. Nella media del trimestre tra giugno e agosto questa crescita, che deriva da variazioni realizzate in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di produzione molto bassi un incremento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto l'indice è aumentato in termini tendenziali del 4,1%. Si tratta del valore più alto da agosto del 2011. E, nella media dei primi otto mesi dell'anno, la produzione è aumentata dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice destagionalizzato mensile, secondo l'ultimo report dell'Istat, presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni strumentali (+6,6%), dei beni intermedi (+3,1%) e dell'energia (+1,4%). Segnano, invece, una variazione negativa i beni di consumo (-0,5%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano un significativo aumento nel raggruppamento dei beni strumentali (+12,5%) e dei beni intermedi (+7,6%); diminuiscono invece i comparti dell'energia (-4,1%) e dei beni di consumo (-1,3%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, secondo il bollettino dell'istituto di statistica, ad agosto i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+19,2%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+13,6%) e della fabbricazione di macchinari e attrezzature (+11,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-17,7%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-5,3%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (- 5,0%).

Per il Codacons, però, è "troppo presto per cantare vittoria".

"L'aumento giunge dopo mesi in cui la produzione industriale ha segnato cali costanti - spiega il presidente Carlo Rienzi - e trattandosi del mese di agosto, caratterizzato da 'livelli di produzione molto bassi', è necessario attendere l'andamento dei prossimi mesi per valutare se l'industria italiana abbia iniziato una vera ripresa o se, come temiamo - conclude Rienzi - il dato di agosto sia solo un fulmine a ciel sereno".

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