In Italia consumi in frenata, Pil a rischio

Male la crescita nel 2020. Manovra al vaglio del Quirinale

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli
Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli

Le politiche redistributive di questo e del precedente governo non hanno avuto un grande effetto, se è vero che il Pil italiano continua a soffrire, soprattutto a causa della frenata dei consumi interni.

L'osservatorio che ha rilevato altri segnali allarmanti è il Centro studi di Confcommercio, secondo il quale il quarto trimestre del 2019 «si sta chiudendo con segnali di indebolimento del quadro congiunturale. È crescente il rischio di una recessione tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020».

Alcuni dati sono apparentemente positivi. Ad esempio sull'occupazione. Ma se aumentano le persone con un lavoro, le conclusioni di una lettura delle «ore effettivamente lavorate, appaiono poco rassicuranti.

Male i consumi. Dopo un qualche segnale di vivacità nel terzo trimestre, a novembre l'indicatore dei Consumi della confederazione guidata da Carlo Sangalli (nella foto) ha confermato la tendenza al rallentamento con una diminuzione dello 0,3% su base congiunturale e dello 0,4% su base annua (+0,6% a ottobre)».

A risentirne sarebbe soprattutto la crescita del 2020. Rischi ancora più marcati se si considera che proprio ieri la Bundesbank ha dimezzato le previsioni di crescita del 2020. Revisione al ribasso anche da parte di Bankitalia. Il 2019 potrebbe chiudere a più 0,2%. Nel 2020 il dato è dello 0,5% e quello del 2021 dello 0,9%.

Difficilmente le misure della Legge di Bilancio daranno un impulso all'economia. La manovra si appresta al varo da parte dell'Aula del Senato. Tra le novità spuntate ieri, l'innalzamento del tetto delle detrazioni sulle spese veterinarie da 387,34 a 500 euro. Via libera alla piattaforma digitale per le notifiche della pubblica amministrazione su cui ricevere le multe (non gli atti giudiziari). Potranno accedervi cittadini, enti, associazioni, residenti in Italia o anche all'estero se in possesso di codice fiscale. Coloro che indicheranno il proprio recapito digitale potranno ricevere via web l'avviso di cortesia. Prima delle votazioni del disegno di legge, il Quirinale esaminerà le misure in approvazione al Senato. Sotto la lente della Presidenza della Repubblica, soprattutto le norme più controverse, come quella sulla legalizzazione della cosiddetta cannabis light.

Al vaglio eventuali misure estranee alla legge di Bilancio. Domani, dopo il voto di fiducia, il premier Conte incontrerà i leader di maggioranza per il primo vertice post manovra. Obiettivo, preparare il cronoprogramma per il rilancio del governo.

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