L'Ue ora ci promuove: no manovra aggiuntiva E poi: avanti con la Tav

Per il team di esperti che da novembre sta monitorando i conti del nostro Paese non abbiamo bisogno di una nuova manovra. Il commissario ai Trasporti: "Avanti con la Tav"

L'Ue ora ci promuove: no manovra aggiuntiva E poi: avanti con la Tav

Per una volta non ci bacchettano. L’Italia "non ha bisogno di una manovra aggiuntiva" e sembra ben avviata verso il pareggio del bilancio nel 2013, come promesso all’Europa che ora si aspetta "un ulteriore sforzo orientato alla crescita". Lo riferiscono all’agenzia Ansa alcune fonti europee che citano la documentazione del team di esperti inviato a Roma lo scorso novembre per monitorare da vicino il nostro Paese.

Le misure strutturali adottate finora dall’Italia "vanno nella giusta direzione" e l’Europa segue con estrema attenzione il negoziato fra il governo e le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. Ora - spiegano fonti europee vicine al monitoring team inviato a Roma - l’Ue chiede "ulteriori misure per la crescita".

Avanti con la Tav

La Torino-Lione è "uno dei progetti più importanti delle reti Ten, e non si può avviare e poi interrompere", ha detto il commissario Ue ai Trasporti Sim Kallas.

"Sappiamo che si tratta di un progetto molto criticato - ha detto Kallas - ma Francia e Italia hanno ribadito il loro impegno ad andare avanti e noi siamo molto contenti perché è un risultato importante per passeggeri e commercio".

 

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