Negli ultimi dieci anni, secondo le stime della Cgia di Mestre, le multe a seguito della violazione del codice della strada sono umentate di quasi l'81%, ma il numero degli automobilisti che le pagno è sceso drasticamente.
Gli ultimi dati disponibili risalgono al 2016, anno in cui appena il 39% di chi ha ricevuto una contravvenzione per divieto di sosta o superamento dei limiti di velocità ha pagato. Infatti, il 61% non ha versato i soldi dovuti. I Comuni italiani, infatti, hanno riscosso solamente un miliardo di euro, derivati dalle multe, contro i 2,5 dovuti da quanti non avevano rispettato le regole stradali, cioè il 38,8%. Confrontando la situazione con quella di dieci anni prima, si nota un netto peggioramento, che evidenzia un calo di pagamenti di più del 20%, dato che nel 2006, quasi il 60% dei multati, versavano l'onere dovuto.
Il problema potrebbe derivare dalla difficoltà di riscossione, resa molto difficile "dalla farraginosità del sistema", come ha dichiarato il coordinatore dell'ufficio studi Paolo Zabeo. Per ottenere il pagamento da parte della maggior parte dei cittadini, bisognerebbe velocizzare e rendere più efficiente il sistema, regolando gli autovelox sulla base del traffico, per evitare di accanirsi contro chi usa i mezzi per lavoro. Gli autovelox andrebbero applicati seguendo un criterio migliore e "intensificando la presenza solo nelle strade dove l'incidentalità è nettamente superiore alla media".
Tuttavia, la Cgia riconosce che l'aumento della presenza dei rilevatori di velocità e degli alcol test "hanno dissuaso molti automobilisti a correre a velocità elevate che, ricordo, è una delle principali cause degli oltre 3 mila incidenti stradali mortali registrati in Italia nel 2016", contribundo ad aumentare il livello di sicurezza stradale e a ridurre il numero di morti e feriti, rispettivamente del 42 e del 25%. Nonostante i risultati positivi, l'Italia rimane uno dei paesi europei con il più alto numero di morti, a seguito di incidenti stradali.
Ma cosa succede quando non si paga una multa?
Entro 5 giorni da quando si riceve la contravvenzione, è possibile pagare, usufruendo di uno sconto del 30%. Trascorsi i 5 giorni, il prezzo della multa è dovuto in misura piena. In caso di mancato pagamento, allo scattare del 60esimo giorno, verrà notificato un verbale. Se si ritiene di non dover pagare la multa, entro 30 giorni si può fare ricorso al Giudice di pace e entro 60 al Prefetto.
Se, decorsi i 60 giorni, il cittadino non ha ancora effettuato il versamento, l'ente che riscuote attiva le procedure cautelari ed esecutive, come per esempio il fermo del veicolo o il pignoramento del conto o dello stipendio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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