A ottobre di ogni anno le Borse tirano il fiato

È l’argomento di questo periodo dell’anno: ad ottobre ci sarà il classico crollo?

A ottobre di ogni anno le Borse tirano il fiato

È l’argomento di questo periodo dell’anno: ad ottobre ci sarà il classico crollo? Che tutti si aspettino un crollo ad ottobre di ogni anno fa parte delle regole del gioco, un po’ come a Natale tutti si aspettano il rally. Purtroppo non si può dare torto a chi si attenda un crollo perché la stagionalità degli indici di Borsa e in particolare quella degli indici Usa non è favorevole al mese di ottobre e qui di seguito vi posto l’andamento tipico dell’ETF sul nasdaq QQQ: se notate la riga verticale di colore verde è molto chiara ed indica che nei prossimi giorni il Nasdaq dovrebbe assestarsi.

Grafico di Borsa

Chi è rialzista ad oltranza come me deve subito correre in banca a venere ogni cosa ? No. Dobbiamo prima di tutto chiederci cosa succede su quello che è il vero driver delle Borse, ovvero l’equity risk premium, una frase che non dice nient’altro che la convenienza ad investire in azioni piuttosto che in obbligazioni. E’ questo il vero motore delle borse, non ce ne sono altri. Quando le obbligazioni diventano più convenienti delle azioni le Borse scendono, quando le Borse diventano più convenienti delle obbligazioni le Borse salgono. Fine del gioco. E come si fa a calcolare questo indicatore ? In maniera banale: sottraendo al rendimento delle azioni il rendimento delle obbligazioni. In altre parole Utili / prezzo dell’azione – rendimento dei titoli di stato a 10 anni.

Nel grafico che segue notate due cose:

  1. La prima è che le azioni diventano attraenti quando questa differenza banale è negativa ovvero il rendimento dei titoli di stato è superiore a quello delle azioni e pertanto il risultato della differenza ha segno negativo
  2. La seconda cosa è che oggi il rendimento delle azioni è ancora di molto superiore a quello dei titoli di stato americani.

Grafico di Borsa

Aggiungiamo un secondo elemento a favore del rialzo: abbiamo avuto solo 4 trimestri di crescita del PIL Usa e questo è niente rispetto ai precedenti cicli rialzisti del PIL. Qui sotto mostriamo un grafico che vi spiega come ci siano stati delle serie storiche del PIL che hanno mostrato incrementi del PIL trimestrale di anni e anzi di decenni e se mai dovessimo decidere se la storia dell’espansione è finita oggi mai vi è stato un altro periodo con una crescita del PIL trimestrale così breve.

Grafico di Borsa

Per questa ragione noi continuiamo ad essere positivi sulle Borse nonostante ottobre non sia un mese favorevole e sempre continuiamo a pensare che la Borsa Italiana, se reggono questi prezzi, ha davanti a se un rialzo di un +30%. Poi può succedere che abbiamo davanti un ritracciamento o una prolungata orizzontalizzazione ma questo fa parte del solito gioco della Borsa.

Infine un piccolo commento su ITI, il nostro Independent Trend Index, con cui vi annoiamo da diverso tempo.

L’ITI è un selettore di azioni, ovvero non vi dice quando e se comprare, ma vi porta all’attenzione quelle azioni che stanno sgambettando al rialzo in maniera sana. Il timing di entrata lo dovete scegliere voi. E’ evidente che quando avere a che fare con i probabili titoli “missile” il timing di entrata diventa un gioco da ragazzi. L’indicatore ITI risolve il problema dei problemi ovvero quali azioni attenzionare. Se calcolate che a Borsa Italiana ci sono 400 diverse azioni e che in teoria ogni giorno dovreste seguirle tutte capite che anche se siete dei trader professionisti piuttosto che dei normalissimi investitori il gioco si fa duro. Ecco che allora interviene ITI che vi seleziona quelle 10 o 20 o 30 azioni su cui dovete fare i vostri compiti di analisi tecnica o fondamentale. Teoricamente una volta selezionata l’azione giusta dovete considerare i volumi e poi identificare un pattern di orizzontalizzazione dei prezzi, quello che in gergo tecnico si chiama triangolo oppure rettangolo. Insomma un movimento orizzontale dei prezzi con delle V rovesciate dentro. Una volta identificato questo momento siete a posto: o comprare non appena i prezzi ripartono ( di solito sui massimi) confidando in un ulteriore apprezzamento oppure comprate quando i prezzi oscillano verso il basso nel corso del triangolo o rettangolo.

Come sempre ITI è disponibile gratuitamente per il pubblico ogni giorno alle ore 19.30 (per leggerlo clicca qui).

Prendiamo l’azione che oggi è in testa a ITI. La prima volta che l’abbiamo citata è stata nel maggio del 2021 e da allora ad oggi l’azione ha fatto uno spettacolare +252,5%. Ma non contenti di averla identificata a maggio l’abbiamo continuata a citare per tutti i mesi successivi, tanto che oggi diversi lettori ci mandano delle email di complimenti per aver fatto questo acquisto.

Grafico di Borsa

Quindi ripetiamo il concetto: ITI non vi dice né cosa né a che prezzo comprare. Iti semplicemente vi segnala quali azioni dovete considerare per dei probabili acquisti. Poi per l’entrata usate sempre la tecnica di cercare dei movimenti orizzontali di prezzo.

A questo punto chiediamoci se quello che vediamo ora su

Edilizia Acrobatica è un movimento orizzontale dei prezzi: certo che lo è ! Se notate infatti i prezzi da quasi 3 settimane oscillano sempre a cavallo di 20. Ecco questo è un segnale che è probabile una terza gamba di rialzo.

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