Svolta sull'Imu: chi non deve pagare

Una pioggia di emendamenti, dall'Rc auto ai voucher per la palestra passando per i tamponi gratis: così può cambiare il decreto Sostegni bis

Svolta sull'Imu: chi non deve pagare

Sono circa 500 gli emendamenti depositati in vista dell'approvazione parlamentare del Sostegni bis. Una pioggia di richieste di modifiche che potrebbe così apportare più di qualche correzione al decreto, con l'intento di evitare infiniti aiuti a pioggia e puntare su misure concrete e ben mirate. Ad esempio uno dei campi su cui si intede accelerare è quello relativo al caro prezzi delle materie prime in edilizia: il governo vorrebbe calmierare la crescita continua attraverso un emendamento al decreto Sostegni-bis, ora in discussione alla Camera e che dovrebbe essere convertito entro il prossimo 24 luglio.

Tra le ipotesi al vaglio, riferisce Il Sole 24 Ore, vi è quella di un meccanismo di rimborso alle imprese "che devono far fronte alle oscillazioni delle materie prime in misura superiore all'8% sulla base di una valutazione trimestrale". Allo stesso tempo si dovrebbe prevedere per le imprese l'obbligo di restituzione alla stazione appaltante "in caso di oscillazione negativa". A stretto giro il correttivo sarà messo al voto della commissione Bilancio della Camera.

Stop all'Imu?

Come vi abbiamo già raccontanto nei giorni scorsi, sono ben avviati i ragionamenti su un ristoro mirato per i proprietari di immobili penalizzati dalla proroga continua del blocco degli sfratti: la Lega chiede il riconoscimento di un ristoro totale per i proprietari penalizzati, magari con l'esenzione dell'Imu per tutto il 2021. Per il leghista Massimo Bitonci, relatore al decreto Sostegni bis, si tratta di circa 100mila proprietari che non possono rientrare in possesso dei loro immobili. Sul tavolo vi è un finanziamento da circa 115 milioni di euro basato su un rimborso dell'acconto pagato entro il 16 giugno e su una cancellazione della rata di fine anno. Prevedendo inoltre un rimborso del mancato gettito ai Comuni.

Come può cambiare il Sostegni bis

Alcuni emendamenti riguardano ovviamente anche la sfera della pandemia: si chiede di rafforzare l'assistenza psicologica sia a scuola sia per le fasce più deboli grazie a un "bonus psicologo", di velocizzare lo smaltimento delle liste di attesa per le patologie diverse dal Coronavirus e di riconoscere tamponi gratis per ottenere il green pass. Contestualmente si vorrebbe arrivare all'esonero per i bambini fino a 6 anni dall'obbligo di doversi sottoporre al test per poter partire e per poter partecipare alle cerimonie.

Un emendamento riguarda la polizza assicurativa Rc auto: la proposta è di renderla gratis per due mesi. La Lega chiede lo sconto per i matrimoni, mediante una detrazione del 25% fino a 25mila euro delle spese per le feste; anche gli altri partiti pretendono aiuti per il settore nozze e avanzano l'idea che l'Istat assegni al comparto un apposito codice Ateco. Pressing per un voucher di 300 euro per iscriversi in piscina o in palestra, per un fondo ad hoc per le agenzia di animazione nei villaggi e per l'Iva al 4% per i biglietti (in particolare per circhi e spettacoli viaggianti).

Sembra essere stato raggiunto l'accordo nell'ambito degli incentivi alla rottamazione delle auto: la misura dovrebbe prevedere un ulteriore bonus per chi dice addio alla sua vecchia vettura (fino alla categoria euro 6) entro la fine del 2021.

Tra le quasi 500 richieste di modifiche rientrano anche l'estensione fino a fine anno (o almeno fino al mese di settembre) del credito di imposta sugli affitti, l'entrata in vigore del nuovo codice delle crisi d'impresa, la proroga fino al 2023 del Superbonus 110% e l'estensione per gli alberghi.

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