È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la norma di conversione del decreto Sostegni ter che dà la possibilità a chi non è in regola con il Fisco di provvedere a sanare la propria posizione. Nuove finestre, quindi, per 530mila contribuenti, i quali saranno messi nelle condizioni di pagare le cartelle esattoriali utilizzando strumenti come la Rottamazione ter e saldo e stralcio. Fissate anche le date entro cui versare gli importi per chi non aveva pagato le rate del 2020 e del 2021 che scadevano lo scorso 9 dicembre.
Quando pagare con la Rottamazione ter
Coloro che rispetteranno i nuovi termini fissati dalla legge riusciranno a conservare i benefici goduti in precedenza, mentre sarà il contrario per chi continuerà a essere moroso o pagherà solo in parte. In quest’ultimo caso le somme versate verranno considerate come acconto. Ma quali sono le date della Rottamazione ter?
30 aprile 2022 per le rate inizialmente in scadenza nel 2020;
31 luglio 2022 per le rate inizialmente in scadenza nel 2021;
30 novembre per le rate di Rottamazione ter previste nel 2022.
La normativa vigente, in ogni caso, prevede cinque giorni di tolleranza per il versamento, quindi, tenendo conto della prima scadenza del 30 aprile, si potrà pagare, escludendo i giorni festivi, fino a 9 maggio.
Quali sono le regioni con più contribuenti morosi
Come riporta il quotidiano Il Messaggero, c’è una classifica delle regioni meno virtuose, ovvero quei territori che ospitano un numero superiore di cittadini morosi nei confronti del Fisco. Al primo posto si è classificato il Lazio (77.719 contribuenti che non hanno pagato entro il 9 dicembre scorso); a seguire la Campania (65.209) e la Lombardia (64.752). La graduatoria continua con la Puglia (39.565 contribuenti morosi), Toscana (38.542), Sicilia (35.793), Emilia Romagna (29.837), Calabria (29.261), Piemonte (28.459), Veneto (27.908), Sardegna (21.883), Liguria (14.200), Marche (13.987), Abruzzo (13.951), Umbria (10.306), Friuli Venezia Giulia (6.849), Basilicata (6.550), Trentino Alto-Adige (3.391), Molise (3.046). La regione più virtuosa è Valle D'Aosta con soli 1.047 contribuenti morosi. Roma e Napoli, invece, sono le città con il dato peggiore, seguite da Milano, Torino e Salerno.
Come mettersi in regola con la Rottamazione ter
Non è complicato versare le rate già scadute, poiché possono essere utilizzati i vecchi bollettini inviati dall’Agenzia delle entrate. Qualora le ricevute sono state smarrite, si possono chiedere nuovamente online, sul sito: www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
I pagamenti si possono effettuare presso la propria banca, negli uffici postali e nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA. Si possono usare, inoltre, i circuiti Sisal e Lottomatica sul portale dell’Agenzia delle entrate e lo strumento PagoPa.
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