Sgravi alle imprese che assumono diplomati e finanzino la loro scuola di provenienza. È questo il contenuto di un emendamento del decreto crescita.
La misura avrà effetto a partire dal 2021, e comunque con un arco temporale fissato per decreto, e nello specifico la norma prevede uno sgravio fiscale per le imprese (sino a 12 mesi rispetto ai contributi dovuti all'Inps per i neoassunti) che assumano in organico neodiplomati provenienti da istituti scolastici in cui, nei precedenti 12 mesi, abbiano fatto delle erogazioni liberali per un importo parti a 10 mila euro.
La misura, dunque, dovrebbe inserirsi nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, al fine di potenziare i processi di apprendimento professionale e il successivo inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Le risorse stanziate dovrebbero essere pari a 3 milioni di euro per il 2021 e a 6 milioni di euro a decorrere per il 2022 e nella relazione tecnica all'emendamento si evidenzia che la norma potrebbe favorire l'assunzione di 500/600 unità anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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