Ecco come sarà il Mes dell'Italia

Vicino l'accordo sui dettagli per attivare una linea di credito a condizioni rafforzate del Mes per i costi sanitari diretti e indiretti dovuti alla crisi del coronavirus

Ecco come sarà il Mes dell'Italia

Una sorveglianza ''molto light'', una condizione di credito a condizioni rafforzate e un monitoraggio relativo solo sulle spese sanitarie. Pezzo dopo pezzo, condizione dopo condizione, prende forma il Mes dell'Italia e di tutti i Paesi che decideranno di utilizzare lo strumento messo sul tavolo da Bruxelles per far fronte alla crisi provocata dalla pandemia di Covid-19.

Partiamo dalla sorveglianza, un termine che aveva sollevato preoccupazioni per l'eventuale coinvolgimento della Troika all'interno degli affari dei governi di quelle nazioni che avessero scelto di usare il salvagente rappresentato dal Meccanismo europeo di stabilità. Fonti Ue hanno spiegato che la ''sorveglianza rafforzata'' non è oggetto di negoziato all'Eurogruppo e che ''prevista da un regolamento dell'Unione europea''.

Inoltre né la Commissione europea né il Mes ''possono modificare la condizionalità in corso d'opera'' ma, soprattutto, la stessa sorveglianza rafforzata ''sarà molto light'', nonché ''parte del normale processo del semestre europeo''. In altre parole – aggiungeva la fonte – si sarebbe concentrata ''sull'uso del denaro per questioni legate alla sanità". Un ultimo punto riguarda il fatto che "la Commissione può chiedere in qualsiasi momento a un paese di fare richiesta di un programma macro-economico''.

Le caratteristiche del Mes

Per quanto riguarda le linee di credito, la loro attivazione non richiederà un controllo ulteriore da parte della Commissione europea, salvo la verifica standard legata al Semestre europeo. Il motivo è presto detto: le suddette linee saranno attivate, nel caso, per far fronte alle spese sanitarie dirette e inderette legate alla pandemia. Questo è quanto si legge in una lettera che i commissari Ue Paolo Gentiloni e Valdis Dombrovskis hanno inviato al presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, in vista della riunione di domani. Quindi niente sorveglianza per possibili aggiustamenti macroeconomici.

In ogni caso, ricapitolando, l'Eurogruppo dovrebbe raggiungere un accordo domani sui dettagli per attivare una linea di credito a condizioni rafforzate del Meccanismo Europeo di Stabilità per i costi sanitari diretti e indiretti dovuti alla crisi del coronavirus. Il memorandum d'intesa del Mes nell'ambito della linea di credito a condizioni rafforzate dovrebbe essere ribattezzato Template response plan e i ministri delle Finanze europei dovrebbero dare il loro via libera a un meccanismo di sorveglianza leggero per i Paesi che utilizzeranno i finanziamenti.

Capitolo questioni irrisolte: troviamo il periodo di disponibilità della linea di credito e le procedure per chiuderle, così come resta da decidere il tasso di interesse e la maturità da applicare ai prestiti. "Sono abbastanza ottimista che l'Eurogruppo approvi i documenti" consentendo al consiglio dei governatori del Mes di riunirsi "la prossima settimana per adottarli", ha spiegato la solita fonte europea secondo cui nessuno dei temi ancora da discutere impedirà di far proseguire il dibattito.

"Niente di tutto questo pone problemi particolari. Siamo sui binari giusti per risolvere queste questioni", ha concluso la fonte.

La sorveglianza rafforzata della Commissione europea sul modo in cui gli Stati membri utilizzeranno la linea di credito del Meccanismo europeo di stabilità dedicata alla pandemia coronavirus sarà "molto molto leggera", ha spiegato la fonte Ue in vista della riunione di domani.

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