Squinzi: "Le imprese sono disperate"

Il presidente Giorgio Squinzi invita a pensare all'economia reale del Paese. E poi dice no a una nuova manovra correttiva

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi

Il presidente di Confindustria lancia (ancora una volta) l'allarme. "C’è un senso di disperazione che sta affliggendo tanti imprenditori. Serve un segnale forte per poter pensare ad una ripartenza dell’economia reale del nostro Paese", ha dichiarato Giorgio Squinzi, in vista del Consiglio dei ministri che stasera dovrà varare il decreto sui debiti della Pubblica amministrazione.

Il leader di Confindustria ha poi espresso l'augurio affinché "alla fine le ragioni delle imprese vengano riconosciute, perché è fondamentale.

Le imprese stanno soffrendo disperatamente per mancanza di credito".

Squinzi ha poi tuonato contro l'eventualità di una nuova manovra correttiva. "Noi ci auguriamo di no. Bisogna che si facciano veramente i conti".

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