Forse ancora non tutti ne sono a conoscenza ma tra pochi mesi molte televisioni presenti nelle case degli italiani dovranno essere sostituite in quanto le emittenti passeranno, nel periodo compreso tra il settembre 2021 ed il giugno 2022, alla nuova tecnologia di trasmissione Dvbt-2. Cambiare un televisore, o acquistare un decoder, indubbiamente ha un costo. Quanto meno l’esborso per i cittadini può essere in parte limitato. Nella legge di Bilancio 2021 è previsto il bonus Tv, un contributo di 50 euro per l’acquisto di apparecchiature televisive per l'adeguamento alla nuova tecnologia di trasmissione. Il bonus viene erogato come sconto sull’apparecchio sul prezzo di vendita.
Il decreto dello Sviluppo economico che deve sbloccare il nuovo bonus è stato inviato al ministero dell'Economia per il concerto. Dopo la firma partiranno le procedure relative a 100 milioni previsti dalla legge di Bilancio 2021 per supportare l'acquisto di nuovi televisori a fronte dello smaltimento di modelli non idonei al nuovo standard, DvbT- 2 con codifica Hevc main 10, che si concluderà nel giugno del prossimo anno. Attenzione però. Perché già dal 1° settembre 2021 ci sarà un passaggio intermedio, con la modifica dello standard di compressione e codifica, da Mpeg-2 a Mpeg-4: ciò significa che le tv non in grado di decodificare i canali in alta definizione dovranno essere sostituiti o, in alternativa per chi non ha la possibilità di spendere tanto, integrati con un decoder di nuova generazione.
Il cammino verso il doppio switch off, o più semplicemente oscuramento, in realtà era partito già nel 2018 quando con la legge di bilancio erano stati stanziati 150 milioni per incentivare l'acquisto di nuovi modelli senza rottamazione di quelli vecchi. In questo caso, però, l bonus di 50 euro era rivolto alle famiglie con Isee fino a 20mila euro. Tutto, però, va a rilento.
Come sottolinea il Sole 24 Ore, la sottosegretaria per lo Sviluppo, Anna Ascani, rispondendo a un'interrogazione in commissione Trasporti e tlc della Camera, ha spiegato che fino ad ora sono stati utilizzati 24,2 milioni per un totale di 484.402 contributi tra televisori e decoder, incluso anche il satellite. Forse le cose cambieranno con il nuovo bonus in arrivo che prevede invece la rottamazione e che avrà un valore fino a 100 euro. La platea di chi potrà usufruire dell’agevolazione si allargherà in modo considerevole in quanto non è previsto il tetto Isee.
Il bonus sarà vincolato al riciclo degli apparecchi acquistati o posseduti prima del 16 dicembre 2018 e sarà applicato come sconto direttamente dai rivenditori che aderiranno. Questi ultimi recupereranno l'importo attraverso il credito d'imposta.
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