Eicma, la moto mondiale parla milanese

Eicma, la moto mondiale parla milanese

MilanoPer la 70ª volta, Milano si appresta a diventare la capitale mondiale delle due ruote a motore. Giovedì, al quartiere fieristico di Milano-Rho, l'Esposizione internazionale del motociclo aprirà al pubblico, che fino a domenica potrà ammirare, toccare, e in alcuni casi provare, le novità provenienti da oltre trenta Paesi. «Se consideriamo il 2010, anno in cui l'Eicma ha dovuto fare i conti con la concorrenza del biennale Salone di Colonia, come in questa stagione, abbiamo eguagliato gli ottimi risultati in termini di espositori e di superficie espositiva, senza offrire sconti, e incrementando il fatturato del 6,5% - spiega Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma e di Eicma -; questo è già un ottimo risultato, al quale si aggiunge quello di essere riusciti a mantenere il prezzo del biglietto a 18 euro. Inoltre, siamo molto soddisfatti della nuova immagine che la rassegna ha assunto in poche stagioni, che non può più essere considerata un appuntamento per “smanettoni”, ma è a tutti gli effetti un'esposizione dedicata alla mobilità reale e attuabile da subito».
A questo proposito, bisogna sottolineare che il cambiamento è stato accelerato da una serie di aree dedicate ai vari segmenti, dall'elettrico al turismo, ma anche alle competizioni del programma Motolive, senza dimenticare il ruolo del Fuorisalone, che ha di fatto trasformato l'Eicma nella terza fashion week di Milano.
Se una parte delle novità per il 2013 è già stata presentata a inizio ottobre all'Intermot di Colonia, Milano terrà comunque a battesimo numerosi modelli, a cominciare da quelli più attesi delle industrie nazionali. Ci sarà solo l'imbarazzo della scelta, a cominciare dall'Aprilia Rsv4 Factory Abs, tecnicamente sempre più vicina alla moto con la quale Max Biaggi ha conquistato l'ultimo titolo iridato della sua lunga carriera. Se i 184 cavalli dell'Aprilia non dovessero bastare, ci saranno i 195 della 1199 Panigale R, la più nuova ed evoluta bicilindrica della gamma Ducati. Sempre in tema di prestazioni e di case che contano, Mv Agusta presenta la «nuda» Brutale R 1090 esteticamente ancora più aggressiva e aggiornata nel motore. A Milano saranno poi presenti due marchi storici, con prodotti destinati a lasciare il segno: Moto Guzzi con la California 1400, classica nello stile, ma profondamente rinnovata e Piaggio con la 946, la Vespa di nuova generazione, sviluppata in tempi record dal prototipo visto 12 mesi fa proprio all'Eicma. La presenza internazionale sarà ancora una volta massiccia, con le quattro case giapponesi sempre agguerrite. Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki catalizzeranno sicuramente l'attenzione degli appassionati con novità in tutti i segmenti, come dimostra chiaramente Suzuki, che porta in Italia lo scooter Burgman 650, la sportiva Gsx-R1000 in versione limitata, la versione aggiornata della Hayabusa (tra le prime moto a superare la soglia dei 300 orari), la custom Intruder C1500T e la Inazuma 250, dedicata a chi si avvicina per la prima volta alle moto. Non vanno poi dimenticate la nuova gamma Harley-Davidson e quella Bmw, che può contare su un nuovo motore, oltre a Peugeot, che porterà il Metropolis, scooter a tre ruote destinato a contrastare il successo del Piaggio Mp3.

Ma l'Eicma non è solo moto, c'è spazio anche per accessori e abbigliamento per tutti i tipi di veicoli, con particolare attenzione ai sistemi di sicurezza dagli airbag ai caschi (quelli più di tendenza come i MomoDesign) presentati dai produttori più prestigiosi di tutto il mondo. Ci sono tutti gli ingredienti per non deludere appassionati e semplici curiosi, e l'obiettivo è quello di superare l'ultimo record di visitatori: 534mila nel 2011.

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