Via Emilia, la strada dell'Expo: 80 pacchetti turistici nel cuore dell'Emilia Romagna

Viaggio dall'Esposizione Universale a Rimini lungo l'antica strada romana: 80 pacchetti. Il progetto "Via Emilia, Experience the italian Lifestyle" per scoprire le eccellenze del food, della cultura e della produzione. E con la proposta "Ferrari & Pavarotti Land" itinerari speciali a bordo di navette griffate i colori del "Cavallino"

Via Emilia, la strada dell'Expo: 80 pacchetti turistici nel cuore dell'Emilia Romagna

Da Rimini a Piacenza e da qui a Expo Milano 2015, è la via Emilia che diventa anche la via dell'Esposizione Universale, un vero e proprio prodotto turistico integrato lanciato dall' Emilia Romagna per portare le eccellenze regionali a Milano e da Milano portare turisti nel territorio lungo i 260 chilometri che vanno da Piacenza a Rimini e racchiduono tanti sapori, valori e identità di un territorio che più "italiano" non si può: "un'esperienza dello stile di vita italiano", ovvero Via Emilia, Experience the italian Lifestyle, per un turismo realmente d'esperienza.

Così, l'antica strada romana fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido nel 187 a.C, che nel 2015 festeggia ben 2202 anni di vita, si reinventa mantenendo la sua funzione storica con il progetto dell'Apt regionale. Collega infatti città d'arte dalla storia millenaria, siti patrimonio dell'Unesco, eccellenze enogastronomiche uniche e anche eccellenze produttive e tecnologiche. Una sorta di gps, simbolico navigatore satellitare, che fa da filo conduttore unendo le tantissime eccellenze del territorio (www.visitviaemilia.it). Una regione con una forte vocazione all'ospitalità, grazie a più di 4.400 alberghi, 25 stabilimenti termali, 43 parchi divertimento, 17 stazioni sciistiche, 700 tra musei, palazzi e ville storiche.

Dalla Food Valley alla Motorvalley con i suoi inimitabili brand da sogno alla Wellness Valley, dalla storia e cultura millenarie delle città d’arte alla Riviera Romagnola, passando per gli scenari dell’Appennino bianco e del Delta del Po, il benessere delle terme, un artigianato e un’industria manifatturiera unici e di altissimo livello e tanto altro ancora. Il tutto declinato in 80 pacchetti turistici preparati da operatori privati che propongono un turismo basato sulle diverse esperienze possibili. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: degustazioni di prodotti tipici e piatti della tradizione, visite ad abbazie, palazzi storici, eremi e castelli, tour in bici, escursioni a piedi, voli in mongolfiera. E ancora tappe nei "santuari" motoristici emiliano romagnoli (dal Museo Ferrari di Maranello, compreso il giro sulla celebre pista di Fiorano, fino al Museo Ducati, passando per le tante collezioni private a due e quattro ruote), corsi per imparare a fare la sfoglia e riconoscere il vino, giornate in fattoria a vendemmiare e coltivare la terra, visite in acetaie, cantine, frantoi, prosciuttifici e musei del cibo, itinerari nelle città d’arte tra monumenti Unesco, splendidi centri storici e monumenti unici al mondo. E non mancano lo shopping esclusivo e il wellness termale. Il cibo è un comun denominatore di tutte le proposte, in linea con il tema di Expo Milano 2015 Nutrire il pianeta, Energia per la Vita.

"Expo può essere una grande occasione per l'Emilia-Romagna- ha sottolineato alla presentazione milanese dell’iniziativa Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna- in particolare in due direzioni, quella della filiera agroalimentare e quella della promozione turistica. Per quel che riguarda l'agroalimentare, basti ricordare che siamo il territorio con il numero maggiore di prodotti dop e igp in Europa, ben 41. E, dato che la competizione si gioca sulle eccellenze, quale migliore occasione di una vetrina mondiale in cui esporre i nostri migliori ed eccellenti prodotti, che diventano al tempo stesso volano per creare una nuova e buona occupazione. L'agricoltura, l'agroalimentare e l'agroindustria come terreno per nuovi posti di lavoro. E naturalmente, altrettanto importante, c'è il fronte del turismo. Pensiamo a quale straordinaria occasione possa essere l'Expo per la nostra terra".

"La nostra regione è un grande hub ricettivo e una porta di accesso a Expo con oltre 4mila alberghi - ha aggiunto l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -. Oggi presentiamo non pacchetti turistici ma un gran tour nelle nostre eccellenze".

In Emilia Romagna cultura, turismo e agricoltura "stanno dialogando" secondo lo chef pluristellato dell'Osteria francescana di Modena, Massimo Bottura -. A Modena stiamo preparando un programma di eventi eccezionale a partire dal 10 giugno, con il coinvolgimento di tutta la città". Tra gli eventi anche una mostra dedicata all'arte contemporanea con le opere degli artisti più significativi che sono passati per Modena dagli anni '50 a oggi. Protagonisti a Rimini saranno anche i giovani chef internazionali che cucineranno sul lungomare della città in un tendone che richiama il magico mondo di Federico Fellini.

Sempre in tema di food, Apt Servizi Emilia Romagna ha organizzato, nel mese di maggio, due educational tour in collaborazione con, rispettivamente, Enaj (European Network of Agricultural Journalists) ed Ifaj (International Federation of Agricultural Journalists), network internazionali che raggruppano giornalisti di testate specializzate in enogastronomia e agroalimentare. Una trentina di giornalisti delle due associazioni, in occasione della loro visita ad Expo Milano, faranno tappa in cantine, caseifici, aziende agricole biologiche emiliano romagnole, parteciperanno ad un corso per fare la pasta sfoglia e visiteranno il Museo del Balsamico di Spilamberto l’Enoteca Regionale di Dozza , il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e Casa Artusi, il centro di cultura enogastronomica di Forlimpopoli. Previsto anche un magazine online, Via Emilia Magazine, che racconterà periodicamente storie curiose di personaggi e luoghi che rendono unica la Strada Statale 9. E una divertente guida-diario per il visitatore che può scrivere e raccogliere il bello della sua espserienza di viaggio.

DISCOVER FERRARI & PAVAROTTI LAND

Nell'ambito dell iniziative legate alla Via Emilia arriva anche una proposta innovativa e sicuramente di grande richiamo che inizia il 4 aprile e si protrarrà fino al 31 ottobre, quindi anche per tutta la durata di Expo che aprirà il primo maggio. Si chiama Discover Ferrari & Pavarotti Land, un programma di visite alle eccellenze di Modena e del suo territorio utilizzando speciali navette griffate Ferrari con cui va un tour di scoperta e visite. Le navette partono tutte le mattine dalle stazioni ferroviarie dell'alta velocità di Bologna e Medio Padana di reggio Emilia, dalla stazione di Modena e dal parcheggio Novi Park sempre a Modena (per chi arriva con l'auto). Questo acquistando con 60 euro il Passaporto che dà diritto per due giorni, alla visita dei due musei Ferrari, al Museo Casa Luciano Pavarotti e ad aziende d'eccellenza del territorio come le acetaie del Balsamico, il Muse - Museo dei Saluami, le cantine del Lambrusco, i caseifici del Parmigiano Reggiano.

Oltre a questo ci sono programmi di grande attrattività a Modena, Sassuolo, Nontatola e carpi a cui si aggiungono le collezioni private come quella Maserati dei fratelli Panini e il Museo del Vino della cantine Gavioli. E a ogni sosta della navetta corrisponde un'attrazione, legata anche ai tesori delle città d'arte. Info: 059 6138089, info@discoverferraripavarottiland.it

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