A Empoli deludono Juve e Del Piero

da Empoli

Una Juventus così l’allenatore Claudio Ranieri non se l’aspettava proprio. Nell’andata degli ottavi di Coppa Italia spazio alle seconde linee, quelli che giocano meno; il ritorno di un Del Piero scalpitante; la prospettiva di superare il turno per incrociare l’odiata Inter (sempre che i nerazzurri eliminino la Reggina). Ma per un’ora e mezzo la Juventus non s’è vista o, meglio, s’è vista la Juve più brutta della stagione, una squadra spenta, con poca voglia di giocare, in balia costante dei volonterosi toscani di Alberto Malesani. Mancavano Buffon, Nedved, Chiellini, Zanetti, gli infortunati Camoranesi e Zebina ma, soprattutto quel David Trezeguet che in campionato all’Empoli aveva rifilato tre gol. Toscani in vantaggio con Pozzi al 19’ e raddoppio di Abate a inizio ripresa.

Dopo l’espulsione di Almiron al 61’ Ranieri dà la scossa alla squadra, facendo entrare Iaquinta, Molinaro e Nocerino. Ed è proprio una furbata di Del Piero all’81, punizione battuta sollecitamente, a mandare in gol Iaquinta e a salvare la faccia ai bianconeri. E a sistemare le cose per il ritorno.

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