Ancora sangue in Nigeria Bombe contro i cristiani: 12 morti, 4 sono bambini

Ennesima carneficina in Africa. I fondamentalisti islamici hanno colpito 5 chiese. Dopo la strage scoppia la rappresaglia

Ancora sangue in Nigeria Bombe contro i cristiani: 12 morti, 4 sono bambini

In Nigeria i cristiani sono ancora nell'occhio del ciclone. E' una nuova domenica di sangue, come da molto tempo a questa parte. Gli estremisti islamici di Boko Haram, secondo le prime frammentarie informazioni, avrebbero colpito cinque chiese del Paese. I primi ordigni sarebbero esplosi a Wusasa e Sabon Gari, nello stato settentrionale di Kaduna. 

Una carneficina. Il bilancio provvisorio dei morti è di 12 cristiani uccisi, tra cui 4 bambini, e 80 feriti. Lo riferisce Andronicus Adeyemo della Croce Rossa nigeriana, citato dal Washington Post.

Ma mancano ancora le vittime e i feriti delle due ultime chiese colpite dagli attentatori musulmani.

Gli attentati hanno innescato rappresaglie contro i musulmani. Testimoni raccontano di misure di giustizia sommaria, che avrebbero causato almeno 20 morti. Le autorità nigeriane hanno imposto un coprifuoco di 24 ore.

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