Il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi ha prestato oggi giuramento davanti al Parlamento birmano mettendo così la parola fine allo stallo che imperversava da una settimana e non permetteva l'approvazione del suo primo mandato elettorale.
Dopo due decenni di lotta politica, la leader d’opposizione, che ha vinto il suo primo seggio nelle elezioni suppletive del 1 aprile, e altri 33 membri della Lega nazionale per la democrazia, hanno giurato di "salvaguardare" la Costituzione, che assicura ampi poteri ai militari.
"Sarò fedele alla Repubblica dell’Unione della Birmania e alla sua gente e mi impegnerò anche ad assicurare la non-disintegrazione dell’Unione e della solidarietà nazionale e la perpetuazione della sovranità", hanno affermato.
Aung San Suu Kyi è così divenuta ufficialmente deputato del parlamento birmano.
Ieri il premio nobel per la Pace ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che le ha reso visita nella sua casa di Rangoon. Suu Kyi è tornata libera nel novembre 2010 dopo 15 anni trascorsi tra carcere e arresti domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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