Israele isolato? Ci è abituato e saprà resistere

Fossi in Israele, me ne andrei dall'Onu; le serve solo a raccogliere isolamento e delegittimazione. Ma Israele è dura, abituata all'isolamento che nasce nel cuore malato delle parole di fuoco, come quelle che Abu Mazen ripeteva; Israele è uno Stato mostro, di apartheid, parafascista, che uccide i poveri palestinesi innocenti... E tutti lo hanno votato, anche noi. Una sua parola di pace non si è sentita, nè di riconoscimento dello Stato Ebraico, nè di condanna del terrorismo; non si è sentito l'impegno a non gettare via gli accordi di Oslo, la road map, gli incontri traditi dai palestinesi stessi... si è sentito solo odio, condanna, eppure il voto gli ha fatto eco. Il mondo ha isolato Israele di nuovo, l'Onu è specializzato in questa operazione; i palestinesi vi lavorano incessantemente invece di costruire una economia e una democrazia. L'organizzazione che dovrebbe promuovere la pace è da sempre militante contro Israele, la lobby islamica vi lavora coadiuvata dai Paesi del Terzo Mondo.

Il Piccolo Satana è la «donna dello schermo» del Grande Satana, gli Usa, che non si possono attaccare direttamente pena guai economici. La madre delle risoluzioni persecutorie di massa fu la 3379, «sionismo eguale razzismo», approvata dall'assemblea generale nel novembre 1975, 72 a favore, 35 contrari, 32 astenuti. È stata cancellata nel 1991. Adesso stiamo peggio, la risoluzione «Palestina» è passata con 138 voti a favore, 9 contrari, 41 astensioni. L'Italia si è allineata alla peggiore Europa che combatte professionalmente Israele in tutte le istituzioni. È l'Onu però, con le istituzioni collaterali, il terreno più arato da chi odia Israele. Le risoluzioni antisraeliane dell'Assemblea sono innumerevoli, vanno da «deplora profondamente» a «chiede con urgenza», a «condanna con sdegno»... si contano a migliaia, occupano quasi tutta la biblioteca delle risoluzioni, passano a grande maggioranza. Iran, Cina, Arabia Saudita, Darfur, Afghanistan sono ignorati. È un campione a sé il Consiglio per i Diritti umani, che finanziamo per condannare solo Israele, fino a raggiungere il 100 per cento delle sue risoluzioni. La Commissione per i Diritti umani fu chiusa perchè, fra le tante, il suo presidente era la Libia di Gheddafi, poi il Consiglio ha fatto anche peggio.

L'Unesco poi ha dichiarato Stato membro la Palestina, ha dichiarato Moschea la Tomba dei Patriarchi, quando ha fatto una conferenza su Gerusalemme non ha invitato Israele. Normale? Sì, per gli antisemiti è fantastico. È triste pensare che anche l'Italia abbia partecipato a questo massacro che ha radici molto più profonde di quello che vogliamo sapere.

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