Un jet privato, partito ieri alle 21 dall'aeroporto di Tripoli, ha portato lontano dalla Libia l'ex premier Ali Zidan, sfiduciato da un voto parlamentare che l'ha spogliato della sua carica, affidata ad interim al ministro della Difesa, Abdullah al-Thinni.
La decisione di sostituire Zidan è maturata in un clima di insicurezza generale in cui la Libia versa da tempo, con la parte orientale del Paese in larga parte controllata da milizie ribelli. La motivazione per sfiduciarlo è stata fornita dalla "fuga" dalle acque libiche di una petroliera carica di greggio, che ha sfidato Tripoli rifornendosi ai terminali del petrolio nelle mani dei ribelli indipendentisti.
La Morning Glory, che batte bandiera nordcoreana ma si dice sia stata affittata da un imprenditore del Golfo, è arrivata venerdì al porto di Sidra, dove è rimasta ancorata per giorni, mentre le autorità a Tripoli minacciavano di mandare una forza militare per impedire la partenza del petrolio sottratto al controllo del governo e di bombardare la petroliera, se avesse osato prendere il largo.
Ieri la petroliera si è allontanata dalle acque libiche con a bordo 234mila barili di greggio. La marina l'ha inseguita ed è riuscita a colpirla, a quanto dicono fonti dell'esercito sentite da Al Arabiya, probabilmente provocando un incendio a bordo. La "fuga" ha fatto precipitare la situazione politica.
In serata il Congresso ha sfiduciato il governo. A poche ore dalla rimozione dal suo ufficio, Zidan si è dato a quella che diversi commentatori hanno definito una fuga necessaria a garantirgli l'incolumità, sfidando un divieto di espatrio che gli sarebbe stato imposto dalla procura generale, che poche ore prima del voto l'aveva accusato di corruzione in un'indagine in corso.
Zidan è transitato per Malta, come ha confermato
538em;">il premier Joseph Muscat, ma lo scalo a La Valletta non è durato a lungo. Lasciatosi alle spalle l'isola, l'aereo dell'ex primo ministro libico è ripartito in direzione di un Paese dell'Unione Europea, probabilmente la Germania.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.