Per Mitt Romney la nomination repubblicana alle presidenziali Usa del 6 novembre è sempre più vicina. L’ex governatore del Massachusetts ha infatti vinto le primarie in tutti i cinque Stati nei quali si è votato ieri. E non sente nemmeno più il fiato sul collo di Rick Santorum (ritiratosi dalla corsa due settimane fa).
In Pennsylvania, Rhode Island, Delaware, Connecticut e soprattutto New York, Romney ha ottenuto oltre il 50% delle preferenze, staccando ulteriormente gli ultimi due avversari superstiti, Ron Paul e Newt Gingrich. Per quest’ultimo, che aveva puntato le sue poche carte residue sul Delaware, con ogni probabilità la sconfitta nel primo dei tredici Stati fondatori a sottoscrivere la Costituzione dell’Unione nel 1787 significherà la definitiva uscita di scena.
Considerandosi ormai egli stesso un candidato effettivo e non più unicamente virtuale, Romney ha accolto i risultati del mini-Super Martedì inaugurando la sua vera e propria campagna nazionale contro Barack Obama: "Questa sera inizia un’America migliore".
Lo ha dichiarato il front-runner repubblicano nel discorso tenuto davanti ai suoi sostenitori in New Hampshire. Romney ha poi accusato l'attuale presidente Barack Obama di "false promesse e una leadership debole. Dovunque vado gli americani sono stanchi di essere stanchi e molti di quelli che sono abbastanza fortunati da avere un lavoro stanno lavorando duro per avere poco".
Infine ha concluso: "Gli ultimi anni sono stati il meglio che Barack Obama potesse fare, ma non il meglio che l'America possa fare". Nel dettaglio, in Connecticut Romney ha ottenuto il 67% dei voti, seguìto da Ron Paul con il 13%, Newt Gingrich con il 10% e Rick Santorum con il 7%. In Delaware l'ex governatore del Massachusetts ha raccolto il 56%, seguìto da Gingrich con il 27% , Ron Paul con l'11% e Santorum con il 6%. Nello Stato di New York Romney ha ottenuto il 62% dei voti, seguìto da Ron Paul con il 16%, Newt Gingrich con il 13% e Rick Santorum con il 9%. In Pennsylvania il consenso per il front-runner repubblicano è stato del 58%, Santorum ha raccolto il 18%, Paul il 13% e Gingrich il 10%. Infine a Rhode Island Romney ha ottenuto un'ampia maggioranza del 63%, seguìto da Ron Paul con il 24% e Gingrich e Santorum entrambi al 6%.
Adesso a Romney mancano 300 delegati per ottenere la
maggioranza di 1.144 delegati necessaria per essere scelto come sfidante Gop di Obama. A seguito di queste ultime primarie Romney ha 844 delegati, Santorum ne ha 260 e l'ex presidente della Camera Newt Gingrich ne ha raccolti 137.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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