Ucraina, tragedia Odessa: 38 persone morte in un incendio

Blindati ucraini nella città nell'est dell'Ucraina controllata dai filorussi. Fiamme nella casa dei sindacati

Pilota ucraino catturato dai filorussi
Pilota ucraino catturato dai filorussi

Torna a salire la tensione in Ucraina, dove l’esercito di Kiev ha lanciato "un attacco su larga scala" su Slavyansk, una delle città dell’est controllate dai miliziani filorussi, e a Kramatorsk, che si trova ad una 20 di km di distanza. Il bilancio delel vittime sale drammaticamente. Almeno 38 filorussi sono morti a Odessa in un incendio divampato dopo gli scontri tra filorussi e manifestanti pro-Kiev. A margine degli scontri si è sviluppato un incendio di origine criminale» nella Casa dei Sindacati, ha riferito il ministero dell’Interno. Trenta persone sarebbero morte intossicate dal monossido di carbonio e altre otto saltando dalle finestre.

Nella città - ora circondata - ci sono state esplosioni e sparatorie, oltre al lancio di missili antiaereo che hanno causato diversi feriti e almeno due morti. Otto blindati ucraini e decine di soldati hanno preso il controllo di una strada di accesso a sud di Slavyansk, smantellando una decina di posti di blocco dei filorussi. "Si tratta di un attacco di enorme portata", ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che "il villaggio di Bilbassivka è stato occupato" dai militari ucraini. Su Slavyansk una ventina di elicotteri ucraini. Tre di essi sarebbero stati abbattuti - come confermato anche dal sindaco di - e uno dei piloti sarebbe stato catturato e portato al quartier generale della polizia, come mostrerebbe un video.

L’offensiva sarebbe la prima risposta militare su ampia scala ai miliziani filorussi che hanno preso il controllo di numerosi edifici pubblici di città del sud-est dell’ex repubblica sovietica, alimentando la più dura contrapposizione tra Mosca e Occidente dai tempi della Guerra Fredda. In città sono trattenuti dai filorussi da ormai una settimana gli osservatori dell’Osce. La stessa Osce a cui Mosca ha chiesto misure per fermare "l’operazione punitiva" delle autorità di Kiev nell’est dell’Ucraina.

Per Vladimir Putin il raid è un "atto criminale", il "colpo di grazia" all’accordo di Ginevra per una soluzione politica al conflitto, come ha riferito il suo portavoce Dmitry Peskov, specificando che il capo di stato russo riceve tutte le informazioni sulla situazione nel sud - est dell’Ucraina in relazione con l’inizio "dell’operazione punitiva lì, che coinvolge le forze armate" ucraine, tra cui aerei militari.

Intanto, sul fronte diplomatico, la situazione in Ucraina sarà oggi in cima all’agenda dell’incontro alla Casa Bianca fra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Contemporaneamente a Berna, il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier incontrerà il suo collega svizzero, Didier Burkhalter, che attualmente riveste anche l’incarico di presidente dell’Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa, mentre a Varsavia si terrà il trilaterale tra Ue, Russia e Ucraina per discutere delle questioni energetiche e della fornitura di gas naturale.

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