Usa, Susan Rice ritira la sua candidatura a segretario di Stato

L’ambasciatore degli Stati uniti all’Onu, Susan Rice, ha deciso di ritirare il suo nome dalla lista dei candidati alla carica di Segretario di Stato. La Rice si è fatta da parte scrivendo una lettera al presidente Barack Obama.

La Rice era finita al centro degli attacchi dei Repubblicani per il modo in cui aveva gestito la vicenda dell’assalto al consolato americano a Bengasi dell’11 settembre, che costò la vita all’ambasciatore americano in Libia Christopher Stevens e ad altri tre diplomatici. In quell'occasione, a detta del Gop, la Rice paventò la tesi di una protesta spontanea contro il film anti islamico su Maometto piuttosto che avanzare la tesi terroristica.

"Voglio evitare un processo lungo, dirompente e costoso", ha scritto la Rice. Obama ha accettato la sua decisione spiegando che la Rice continuerà a ricoprire l’incarico di rappresentante americano alle Nazioni Unite.

Il presidente Usa si è detto "profondamente

rammaricato" per gli attacchi alla Rice, che ha definito "sleali e ingannevoli", ma ha aggiunto che la decisione della Rice "dimostra la forza del suo carattere e l’impegno ammirevole nell’elevarsi al di sopra della politica".