Milano - L’assemblea generale del Bureau des Expositions ha approvato il dossier di registrazione di Milano per l’organizzazione dell’edizione del 2015 dell’Expo. Con la decisione di oggi Milano è la sede ufficiale di Expo 2015. Soddisfatto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: "La notizia che gli Stati membri del Bureau Internazionale delle Esposizioni hanno votato all'unanimità per Milano quale sede dell'Expo 2015 è un motivo di orgoglio per tutti noi".
Passaggio di consegne La formalizzazione, con le congratulazioni del Bie, è avvenuta nella sede dell’Ocse a Parigi, durante l’assemblea generale del Bureau, con la consegna della bandiera del Bie nelle mani del sindaco, Letizia Moratti, dell’ad di Expo 2015 Giuseppe Sala, del presidente Diana Bracco, e in rappresentanza della Provincia il presidente del consiglio Bruno Dapei. A consegnare il vessillo, dopo le relazioni di Shanghai e di Yeosu e prima di quella di Milano, il presidente del Bureau Jean Pierre Lafon e il segretario Vicente Loscertales. A presentare le formali "congratulazioni" a Milano, il presidente del comitato esecutivo Steen Christensen.
La soddisfazione della politica Per Berlusconi, l'investitura del Bie è "anche la conferma dell’impegno del nostro governo e del ruolo di primo piano svolto dall'Italia sulla scena internazionale". Il premier ringrazia il sindaco Letizia Moratti ed i suoi collaboratori "per il loro grande impegno, teso a valorizzare sempre più Milano e il nostro Paese". "Da oggi inizia una nuova fase per Expo 2015 - spiega la Moratti - con la registrazione avvenuta stamani alla assemblea generale del Bie con una votazione all’unanimità di tutti gli Stati membri entriamo nella fase operativa". "Questa fase comincia con l’invito a partecipare che verrà inviato dal presidente del Consiglio ai capi di Stato e di governo e poi saremo insieme, commissario e società Expo a lavorare per la partecipazione degli Stati", continua il sindaco di Milano. Ma con la registrazione può partire anche "la fase operativa per la realizzazione del sito".
Maroni: "Non un euro alla mafia" "Abbiamo la pretesa che neppure un euro degli appalti dell’Expo 2015 finisca, indirettamente o direttamente, nelle mani della criminalità organizzata". Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenendo ad un convegno dell’Anci a Milano.
L’esposizione universale che si terrà a Milano - ha ricordato Maroni - è un "impegno importante del Governo, dello Stato, di tutta la comunità", ma rappresenta anche un’attrazione fatale per la criminalità organizzata. "Per prevenire le infiltrazioni di ogni tipo - ha spiegato - è stato costituito a Milano un comitato di vigilanza, coordinato dal prefetto, Gian Valerio Lombardi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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