Svizzera, via ai lavori del padiglione: quattro torri degli alimenti

Cerimonia di avvio dei lavori nel cantiere di Expo milano 2015 con la consegna di una scheggia di granito del massiccio del San Gottardo. Ogni torre conterrà quattro diversi prodotti: acqua, sale, caffè e rondelle di mele. Man mano che le torri si svuoteranno, le piattaforme su cui poggiano si abbasseranno

Svizzera, via ai lavori del padiglione: quattro torri degli alimenti

Inizio dei lavori anche per il padiglione della Svizzera nel sito di Expo Milano 2015. Nei cantieri di Rho-Pero cerimonia di posa della prima pietra e, come atto simbolico di avvio ai lavori, il commissario generale della Svizzera a Expo, Dante Martinelli e il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Manuele Bertoli hanno consegnato all'impresa una scheggia di granito del massiccio del San Gottardo.

"Sono particolarmente contento che la prima pietra del padiglione provenga dal Gottardo. Rappresenta molto bene il nostro padiglione: una pietra solida, vicina alle tradizioni e nel medesimo tempo pietra angolare nella costruzione di progetti sostenibili nel mondo", ha sottolineato Nicolas Bideau, direttore di Presenza svizzera del dipartimento federale degli Affari esteri. Alla cerimonia ha preso parte anche il direttore generale della Divisione partecipanti di Expo 2015 Stefano Gatti, che ha ricordato come la Svizzera sia stata il primo Paese a firmare il contratto di partecipazione all'evento.

La struttura, con una superficie di 4432 metri quadrati, sarà costituita da una grande piattaforma aperta, con quattro torri riempite di prodotti alimentari da offrire ai visitatori (se ne stimano 11 mila al giorno e 2 milioni nei sei mesi dell'evento). Ogni torre degli alimenti conterrà quattro diversi prodotti: acqua, sale, caffè e rondelle di mele. Man mano che le torri si svuoteranno, le piattaforme su cui poggiano si abbasseranno, modificando la struttura del padiglione. L'obiettivo è fa scoprire ai visitatori la qualità dei prodotti alimentari svizzeri e invitarli a riflettere sui comportamenti di consumo.

La struttura di base sarà terminata entro gennaio 2015. Le esposizioni e gli spazi interni saranno allestiti entro fine febbraio 2015. Nei mesi di marzo e aprile è prevista la consegna e la fase di test dell’intera struttura in modo da aprire le porte del Padiglione Svizzero il primo maggio 2015. La Casa Svizzera, accanto alle torri, ospiterà l’esposizione dei cantoni Grigioni, Ticino, Uri e Vallese sul tema dell’acqua, l’esposizione scientifica di Nestlé sull’interazione fra cervello e corpo nella nutrizione, il ristorante, l’auditorio, e la sala Vip.

Le città di Basilea, Ginevra e Zurigo organizzeranno a rotazione una serie di esposizioni tematiche al piano terra delle torri, con un ricco programma culturale. Basilea metterà l’accento sul nutrimento intellettuale legato alla tradizione culturale della città, Zurigo incentrerà la propria presentazione sull’acqua, mentre Ginevra proporrà un percorso artistico sul tema Il Tempo.

I visitatori potranno anche scoprire il nuovo tunnel di base del San Gottardo che sarà inaugurato nel 2016 e le principali destinazioni turistiche svizzere attraverso un’installazione ludica di Svizzera Turismo e le attività dei cantoni e delle città partner del Padiglione.

Una volta terminata l’esposizione universale, le torri saranno riutilizzate nelle città svizzere come serre urbane. Il 75% del materiale e delle infrastrutture del Padiglione Svizzero potrà essere riciclato al termine di Expo 2015.

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