Aifa, diventa gratis la pillola che evita il contagio da Hiv

Da oggi è rimborsabile anche in Italia il farmaco che previene l'infezione dell'Hiv: ecco l'ok dato dal Comitato prezzi e rimborsi dell'Aifa

Aifa, diventa gratis la pillola che evita il contagio da Hiv

È una svolta importante e un altro passo avanti fondamentale verso la prevenzione: sarà rimborsabile, quindi gratuito, dal nostro Sistema Sanitario Nazionale il farmaco anti-Hiv Prep (Profilassi pre esposizione) che evita di contrarre la malattia. Infatti, il Comitato prezzi e rimborsi dell'Aifa ha dato l'ok al rimborso.

"Importante passo in avanti"

La decisione presa ha ottenuto il plauso dell'Associazione Anlaids Onlus, associazione che dal 1985 si batte per la lotta all'Hiv e Aids. "La rimborsabilità della Prep è un importante passo in avanti nella prevenzione dell'infezione da Hiv, poichè rende il farmaco fruibile da tutte le persone", ha commenta Bruno Marchini, presidente di Anlaids. Non basta, però, soltanto la prescrizione del farmaco ma vanno effettuati screening periodici delle infezioni sessualmente trasmesse perché in molte regioni italiane sono ancora a carico del paziente. "Auspichiamo una completa presa in carico del percorso per garantire una prevenzione efficace e completa consapevolezza".

Un percorso di oltre 10 anni

Era il 2012 quando l'Fda americana approvò la pillola anti contagio che quattro anni dopo sarebbe stata approvata anche dall'Ema (Agenzia Europea per i medicinali): la sua funzione è evitare di contrarre l'Hiv assumendo compresse prima e dopo le eventuali esposizioni a rapporti sessuali non protetti o anche nel caso dell'uso in comune delle siringhe. Il Prep è formato "da tenofovir disoproxil fumarato ed emtricitabina", come spiegano gli esperti, e se ne conosce ogni aspetto di sicurezza, tollerabilità ed efficacia.

Se le compresse vengono assunte in maniera corretta evitano quasi il 100% della possibilità di contrarre il terribile virus come indicato da tutte le maggiori agenzie sanitarie internazionali, dall'Oms all'Ecdc, dall'Onu all'Ema. Per questo motivo ci si batte affinché possa essere fruibile facilmente in tutti i Paesi dimostrando, con i numeri, che è di fondamentale importanza. Tra le nazioni europee dove è gratuita ci sono Francia, Germania, Spagna e Portogallo, Belgio, Danimarca, Finlandia, Regno Unito e altre.

I numeri italiani

È da sottolineare che non cura la malattia ma la previene: ecco perché le persone che devono assumerla dovranno essere negative all'Hiv. Non c'è differenza di genere e può essere presa da qualsiasi cittadino: ad oggi, in Italia viene prescritta da medici specialisti nel campo delle malattie infettive e il costo è di circa 60 euro per ogni confezione. L'Istituo Superiore di Sanità fa sapere che nel 2021 si sono registrati 1.

770 nuovi casi di infezione da Hiv nel nostro Paese, ossia tre nuovi casi ogni 100mila abitanti. È già dal 2012 che i numeri sono in calo ma è in aumento c'è la quota di persone a cui viene diagnosticato in maniera tardiva.

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