Nevi giganti: cosa sono e quali possono diventare tumori

Un nevo gigante è un fenomeno raro ma potenzialmente pericoloso: è congenito e si presenta in diverse forme

Nevi giganti: cosa sono e quali possono diventare tumori
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Il nevo gigante congenito è una concentrazione insolita di melanina che viene riscontrata alla nascita di un bambino o di una bambina. Si presenta come un grande neo, che occupa una parte più o meno vasta della testa o del corpo - e, se non viene rimosso può crescere con il passare degli anni. Benché non appaia frequentemente, il fenomeno esiste e conviene conoscerlo: per dei neogenitori può essere infatti fonte di preoccupazione.

Che cos’è un nevo gigante

Come si legge sul sito della clinica statunitense Mount Sinai, il nevo gigante congenito, che può essere melanocitico o pigmentato, “è una chiazza di pelle di colore scuro, spesso pelosa”, che “è presente alla nascita o compare nel primo anno di vita”.

La causa è l’aumento localizzato dei melanociti - ovvero delle cellule che producono la melanina - durante lo sviluppo del feto. Ma perché la concentrazione sia così localizzata la scienza non lo ha ancora capito, sebbene le ipotesi possano essere state in passato e siano nel presente diverse. L’ipotesi più accreditata è legata alla genetica, tant’è che spesso nei soggetti in cui è presente un nevo gigante sono presenti anche nei piccoli e decisamente più comuni.

Come si presenta il nevo gigante

Su un bambino appena nato o fino al primo anno, il nevo gigante potrebbe assomigliare a una sorta di ematoma. Nella sua formazione completa assume colori che vanno dal marrone al nero, fino al bluastro.

Su esso possono crescere peli ma anche capelli - che tra l’altro possono anche essere impiantati con più o meno successo qualora si opti per la rimozione del nevo. Al tatto, il nevo gigante non è uguale per tutti: per alcuni è una superficie liscia, per altri è corrugata, simile a una verruca. Alcuni inoltre hanno i bordi regolari, altri li hanno irregolari.

I nevi giganti possono comparire su queste parti del corpo:

  • schiena;
  • addome;
  • volto;
  • braccia;
  • gambe;
  • membrane mucose;
  • mani;
  • piedi.

Cosa fare

I test

In presenza di un nevo gigante, bisogna sempre rivolgersi a un medico. Può essere utile chiedere consiglio al medico di base, che indirizzerà a un dermatologo ed eventualmente ad altri specialisti. Gli esami non sono infatti da sottovalutare: quello più importante è il controllo periodico attraverso biopsia cutanea per valutare la presenza di un tumore della pelle. È possibile, qualora il nevo gigante sia in corrispondenza della colonna vertebrale, che sia richiesta una risonanza magnetica, per escludere o confermare problemi al cervello o al midollo spinale.

L’intervento chirurgico

Ci sono due ragioni per cui chi ha un nevo gigante potrebbe sottoporsi, qualora sia possibile, a un intervento chirurgico di rimozione. La prima è una ragione di salute: il medico potrebbe consigliarlo qualora tema possa degenerare in cancro della pelle, ma non è certo che il rischio si riduca. La seconda è una ragione estetica: in alcune persone la socialità potrebbe risentirne, insieme alla propria autostima - ma chiaramente questo è un approccio che cambia da persona a persona e c’è perfino chi potrebbe e sviluppare una depressione legata al proprio aspetto in presenza del nevo gigante.

Solitamente l’intervento chirurgico (o gli interventi, in base all’estensione del nevo), comporta sia l’asportazione del nevo gigante sia l’innesto di nuovo tessuto cutaneo. In alcuni casi, per esempio sul volto, con il passare degli anni e i nuovi assetti rispetto a un intervento di asportazione e innesto avvenuto quando si era piccoli, si potrebbe rendere utile un nuovo intervento estetico per favorire la simmetria, come una lipostruttura.

Oggi, accanto all’intervento tout court, esistono sistemi di rimozione con funzione

meramente estetica, come laser e dermoabrasione, che tuttavia potrebbero non rimuovere completamente il nevo e quindi rendere maggiormente difficoltosa l’individuazione di un eventuale tumore della pelle.

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