Fermato dai vigili, li prende a coltellate

Fermato dai vigili, li prende a coltellate

Prima ha forzato un posto di blocco della polizia nei pressi di Villa Pamphili, poi ha aggredito e ferito con un coltello due vigili urbani che lo avevano fermato per motivi di viabilità nel quartiere Marconi. Aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma, l’uomo di 29 anni italiano fermato ieri da due agenti della polizia municipale dopo aver seminato il panico in città a bordo di una Toyota Yaris grigia rubata. Il giovane è stato subito portato al San Camillo per effettuare i test tossicologici, nello stesso ospedale sono stati trasportati in codice verde e ricoverati i due vigili del XV gruppo: uno ha una ferita piuttosto profonda alla gola, l’altro ne ha due, una al petto e una sotto l’orecchio.
Erano in via Grimaldi, all’altezza di via Oderisi da Gubbio, quando poco prima delle 17 hanno intimato l’alt per un controllo alla Toyota guidata dal balordo. Lui si è fermato, ma non per mostrare i documenti. Ha tirato fuori un coltello e ha colpito il primo agente alla gola, poi si è scagliato sull’altro che nel frattempo era intervenuto nel tentativo di bloccarlo. Anche se feriti i due vigili sono riusciti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo con l’aiuto di alcuni passanti che avevano assistito alla scena.
Pochi minuti prima il giovane aveva investito due poliziotti che svolgevano servizio di vigilanza fissa in via Aurelia Antica, rompendo il faro anteriore destro della volante e ferendo lievemente i due agenti, medicati anche loro al San Camillo.
«Sono ragazzi preparati, in gamba e capaci di reagire prontamente», ha spiegato il comandante dei vigili urbani Angelo Giuliani poco dopo aver fatto visita in ospedale ai suoi agenti, uno assunto da un anno e l’altro con un contratto a termine. «Dopo essermi assicurato che le loro condizioni fortunatamente non sono così gravi - ha detto il comandante - mi sono complimentato per la prontezza con la quale hanno reagito. Nonostante due ferite, infatti, l’agente è riuscito ad atterrare l’aggressore e ad arrestarlo».
Solidarietà agli agenti è stata espressa dal sindaco Gianni Alemanno. «Questo episodio - sostiene il primo cittadino - non fa che confermare la mia convinzione di quanto sia importante fornire ai vigili urbani l’armamento necessario per la loro difesa, per aumentare il controllo sul territorio e per dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza che viene dai cittadini». Vicino ai vigili feriti anche il presidente del consiglio comunale Marco Pomarici. «La polizia municipale - dice - è uno dei fiori all’occhiello di Roma e ritengo sia doveroso che queste donne e questi uomini ricevano mezzi ed equipaggiamenti per operare sempre nelle migliori condizioni di sicurezza». «Questo episodio - commenta invece il presidente della commissione Sicurezza del Comune, Fabrizio Santori - rappresenta l’ennesima dimostrazione che il corpo della polizia municipale, presente sul territorio a difesa di tutti i cittadini, è sempre più esposto ad attacchi di criminali e di soggetti instabili.

Auspico che vengano immediatamente presi dei provvedimenti contro l’aggressore e che la magistratura infligga una pena esemplare che sia monito per tutti coloro che collocano, a torto, gli agenti della polizia municipale su un piano differente rispetto ai loro colleghi delle altre forze dell’ordine».

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