Fiat Scudo tuttofare per lavoro e famiglia

Il settore dei furgoni è un fiore all’occhiello di Fiat: qualità, ampiezza e aggiornamento della gamma hanno portato il brand a conquistare posizioni importanti, con volumi che a gennaio sono cresciuti del 10,4% portanto la quota italiana al 40%. Nel 2006 Torino ha immatricolato 105.865 veicoli in Italia (più 21% rispetto allo stesso periodo del 2005) ed è arrivata a 223.300 nell’Europa occidentale. A dare ulteriore impulso alle vendite è chiamato il nuovo Scudo.
Il nuovo commerciale Fiat è frutto della collaborazione con Psa Peugeot-Citroën. La derivazione dal pianale delle grandi monovolume dei tre marchi dona allo Scudo un comportamento di tipo automobilistico. Alla maneggevolezza e al comfort da berlina, il nuovo commerciale Fiat aggiunge tante altre doti che lo rendono un punto di riferimento tra i veicoli da lavoro della sua categoria. Rispetto al predecessore offre un volume interno più ampio (da 5 a 7 metri cubi, a seconda delle versioni) e un notevole incremento della portata utile (da 1.000 a 1.200 kg).
Oltre alle versioni Furgone con nove diverse carrozzerie, la gamma comprende un’articolata offerta di veicoli per il trasporto persone (Combi e Panorama) ed è completata dal Cabinato con pianale a passo lungo, ideale per la trasformazione in ogni tipo di allestimento. Con due passi (3,0 e 3,12 metri), due lunghezze esterne (4,8 e 5,13 metri), due altezze (1,89 e 2,28 metri) più altre due (1,89 e 2,20 metri) con le sospensioni pneumatiche e due lunghezze utili (2,25 e 2,58 metri), al cliente non resta che l’imbarazzo della scelta mirata al tipo di utilizzo e alle preferenze personali. Un frontale che esprime dinamismo, con i fascioni avvolgenti, i proiettori di forma allungata e il parabrezza fortemente inclinato, si coniuga armoniosamente con la parte posteriore contraddistinta da linee squadrate che offrono la percezione di grande capacità e facilità di carico. Al classico bianco dei commerciali, Fiat affianca altri nove colori di carrozzeria, tra cui un inedito crema pastello, abbinati a tre tipi di rivestimento degli interni. La plancia bicolore ha un’impostazione da berlina, con il quadro strumenti a 4 quadranti, lo schermo multifunzione e i comandi raggruppati sulla consolle centrale. I posti vanno dal minimo di due su una sola fila con sedili singoli al massimo di nove su tre file con panchetta biposto anteriore. Quale che sia la configurazione, la postura è ergonomica e il comfort elevato per occupanti di tutte le taglie. Il benessere a bordo è garantito dal gran numero di vani e tasche portaoggetti, dalla luminosità e dall’insonorizzazione dell’abitacolo, oltreché dall’elasticità di marcia dei tre motori turbodiesel Multijet con omologazione Euro 4: un «millesei» da 90 cv abbinato a un cambio manuale a 5 marce e i «duemila» da 120 oppure 140 cavalli, entrambi con cambio manuale a sei marce. Il primo spinge lo Scudo fino alla velocità massima di 145 orari e in media consuma solo 7,2 litri di gasoli ogni 100 km, i più potenti toccano rispettivamente i 160 e 170 km/h, contenendo in ogni caso i consumi tra i 7,2 e i 7,4 litri ogni 100 chilometri.


Oltre alle classiche sospensioni meccaniche, il nuovo Scudo propone quelle pneumatiche autolivellanti che assicurano un assetto costante in ogni condizione e abbassano la soglia del vano di carico a soli 49 cm. Di serie Abs con ripartitore Ebd e sistema di assistenza nelle frenate d'emergenza Hba. A seconda dei Paesi controllo di stabilità Esp e da uno a sei Airbag.

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