La Filarmonica della Scala porta un Sogno nelle scuole

In attesa di aprire le celebrazioni per il trentesimo anno della fondazione (cadrà il 2012 e si annunciano eventi straordinari, non escluso il ritorno alla direzione del fondatore Claudio Abbado), la Filarmonica della Scala ha messo a punto una strategia di consolidamento della propria presenza (e immagine) in città. Tra le iniziative in corso, il coinvolgimento degli allievi delle scuole elementari cittadine, all’interno dell progetto «Sound Music!», che sta interessando dallo scorso settembre un migliaio di scolari delle cinque classi del ciclo primario di 30 istituti sparsi in tutte le zone della città.
Originali natura, struttura e finalità del progetto formativo che, basandosi sulle musiche di scena di Felix Mendelssohn per la commedia shakespeariana Sogno di una notte di mezza estate, intende percorrere l’evoluzione del mondo e della psicologia infantile, avendo per protagonisti proprio loro: gli allievi. Organizzato con la collaborazione del teatro Elfo Puccini, dell’Accademia di Brera e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, con il coordinamento del drammaturgo Francesco Micheli, «il progetto - ha sottolineato il direttore artistico della Filarmonica, Ernesto Schiavi - che avrà un costo complessivo di circa 120mila euro, coperti anche grazie al sostegno degli sponsor UniCredit e Allianz, è una delle iniziative per radicare ulteriormente la Filarmonica e la sua attività nel territorio dove è nata e cresciuta, cioè qui a Milano, al di là dell’offerta strettamente musicale dell’ensemble».

Gli scolari e i loro insegnanti sono ormai al lavoro da settembre, e si stanno preparando per il doppio spettacolo originale e inedito (uno per le classi prime e seconde, l’altro per il triennio conclusivo) che andrà in scena al Teatro Elfo Puccini nel corso di cinque serate, dall’11 al 21 maggio (con una replica del 21 aperta al pubblico) e che vedrà l’Orchestra della Filarmonica scaligera, per un complessivo di trenta elementi, eseguire appunto il «Sogno» musicato da Mendelssohn. Non solo. E’ prevista anche la produzione di un dvd, che consentirà una maggiore divulgazione dell’iniziativa che, a questo punto, potrebbe trovare ulteriore slancio il prossimo anno scolastico.