Fini: "Presidenzialismo? Evitiamo gli slogan"

Il presidente della Camera torna sul tema del presidenzialismo, rilanciato nei giorni scorsi da Berlusconi: "Mi fa piacere, ma in questa legislatura sarà complesso affrontare la questione. Mi auguro che non ci si fermi ai titoli dei giornali". E rilancia il presidenzialismo alla francese

Fini: "Presidenzialismo? Evitiamo gli slogan"

Padova - L'argomento delle riforme torna prepotentemente all'ordine del giorno nella campagna elettorale. Il primo a parlarne è stato Berlusconi, rilanciando un tema classico al centrodestra italiano, l'elezione diretta del Capo dello Stato. Oggi sul tema si sofferma Gianfranco Fini. Alla presentazione del suo libro Il futuro della libertà a Padova, il presidente della Camera non perde l'occasione per sottolineare che la strada giusta da percorrere è quella del presidenzialismo. Ma con una puntualizzazione. "Mi fa piacere - ha sottolineato Fini riferendosi a quanto detto dal premier - ma in questa legislatura sarà complesso affrontare la questione. Se la maggioranza deciderà di seguire la via del presidenzialismo, non è detto che l’opposizione le va vada dietro. Mi auguro che non ci si fermi ai titoli dei giornali".

Sistema alla francese Fini ha quindi ricordato il punto nodale della questione: "In Italia - si è chiesto - dobbiamo istituire la figura del capo dello Stato che è anche capo dell’esecutivo? Di questo dobbiamo discutere". Per Fini un modello 'esportabile' è quello del presidenzialismo alla francese, il presidente della Camera ha quindi aggiunto: "Non è vero che il presidente eletto dal popolo sia il dominus assoluto, ci deve essere il contraltare del parlamento. Siamo pronti a discutere non solo con gli slogan e approfondendo inoltre cosa significano pesi e contrappesi".

Riforme importanti Fini ha voluto anche sottolineare l’importanza delle riforme: "Oggi le dobbiamo fare - ha ribadito il presidente della Camera - non possiamo continuare a parlarne come in un mantra consolatorio perché la pubblica opinione non crede più a una classe dirigente che ne parla e poi non le fa".

Io premier? Evitiamo il discorso Fini ha risposto scherzando alle parole del moderatore che, ad un certo punto, ha immaginato, ad occhi chiusi, di vederlo in futuro o presidente del Consiglio o presidente della Repubblica. "Tieni gli occhi chiusi - ha detto ridendo Fini - così evitiamo di entrare in questo ginepraio".

Pdl in piazza: Maroni encomiabile "Ho trovato le dichiarazioni del ministro dell’Interno Roberto Maroni encomiabili. È stato bravo nel momento in cui ha ricordato che nelle questure e nelle prefetture lavora gente che sa il fatto suo. Ha avuto senso delle istituzioni".

No fotocopia della Lega Il Pdl deve stare attento a non diventare, su certi temi, la fotocopia della Lega Nord.

Fini ne è convinto. "Il rapporto con la Lega Nord - ha spiegato - è strategico, non solo per il nord ma per l’Italia. Ma se il Pdl sembra la fotocopia della Lega perchè mai bisognerebbe scegliere la fotocopia e non l’originale?".

 

 

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