Gallipoli, in serie B c’è una squadra fantasma

Il Gallipoli, neopromosso alla serie B, ha corso il rischio di passare alla storia come squadra fantasma. Una scatola vuota: dietro la facciata societaria non c'era nulla. Niente squadra, niente allenatore, niente stadio, persino il sito internet in allestimento. Una situazione incredibile, a poco più d'una settimana dall'inizio del campionato. Martedì sera il salvataggio da parte di un gruppo friulano, l'aiuto decisivo per questa frazione del calcio pugliese che stava scomparendo dopo la grande impresa.
L'amministratore unico Vincenzo Barba, imprenditore petrolifero e delle forniture navali, appena conquistata la promozione diretta con il primo posto nel girone B della Lega Pro (ex C1) aveva venduto 13 giocatori per rientrare dalle esposizione finanziarie; altri 9 giocatori erano svincolati. Il Gallipoli s'era trovato con soli tre giocatori sotto contratto: Francesco Di Gennaro (che ha intrapreso azione giudiziaria per risarcimento danni), Ciro Ginestra e il francese David Mounard (che stanno trattando personalmente il loro trasferimento). Domenica scorsa per l'impegno di coppa Italia il Gallipoli aveva mandato a Lumezzane la squadra Primavera, sconfitta 6-0. L'allenatore Giuseppe Giannini era rimasto senza contratto e se n'era andato. Niente campo, lo stadio di Gallipoli non è omologato per il campionato di B, quindi soluzione obbligata l'utilizzo dello stadio di Lecce.
Ora il salvataggio dopo lunga e difficile trattativa da parte di un gruppo friulano che fa capo a Daniele D'Odorico, manager finanziario e delle ristrutturazioni immobiliari. Decisiva la mediazione di Vittorio Fioretti già protagonista di analoghe operazioni. Scatola vuota, sorprende che sia intervenuto un gruppo da così lunga distanza, finora estraneo al mondo del calcio, e con prospettive poco allettanti, anche se l'impegno finanziario non risulta notevole, si parla di 3 milioni e mezzo ma lo stesso neo-proprietario ha detto ieri che l'intervento è superiore.
Vincenzo Barba se ne esce avendo recuperato in parte la propria esposizione economica, se ne va anche il nipote Antonio. Daniele D'Odorico diventa presidente del nuovo assetto societario con Fioretti direttore sportivo. Mancano nove giorni all'inizio del campionato e bisogna rifare la squadra. Prima mossa il richiamo dell'allenatore Giuseppe Giannini che s’è subito adoperato per far restare Di Gennaro, Ginestra e Mourad. Poi la ricerca di almeno 16-20 giocatori per giocare venerdì 21 la prima gara di campionato ad Ascoli e intervenire eventualmente sul mercato di gennaio.

Sarà una squadra raccogliticcia, con le scartine del mercato, obiettivo massimo la salvezza, resa più difficile anche dalla penalizzazione che verrà inflitta per alcune inadempienze fiscali e tributarie della scorsa stagione.

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