Garrone applaude Cavasin: «È colpa di Di Carlo»

Esistono tanti motivi per storcere il naso e criticare la società in questa tormentata stagione blucerchiata. Mancano otto giornate al termine del campionato, però, e tutto si può dire tranne che il club, nella figura del suo presidente Riccardo Garrone, non sia vicino alla squadra nel momento più delicato della sua presidenza. Mercoledì alla ripresa degli allenamenti infatti il numero uno blucerchiato si è intrattenuto a Bogliasco per ben quattro ore, record storico di questi ultimi nove anni, giovedì ha presenziato all’amichevole di Tortona, vinta 1-0, sobbarcandosi anche il peso della mini contestazione, che riportava addirittura alla memoria della ballerina malata, rianimata e ora peggiorata.
Ma Garrone non ha perso l’entusiasmo, pur in un momento particolarmente delicato, e a Samp Tv ha provato nuovamente ad analizzare le motivazioni che hanno portato la Sampdoria in questo vortice che sembra senza uscita. Niente calcoli e niente tabelle, dice il presidente, ma solo forza di volontà per uscire da questa situazione: «Questa squadra, con l'aiuto di un allenatore che sta facendo molto bene (anche se i risultati direbbero il contrario con due gare e due sconfitte ndr), è in grado di superare l'attuale momento negativo. I giocatori devono essere determinati e non andare a vedere, dopo ogni partita, le tabelle e i risultati delle altre squadre. Si deve affrontare partita dopo partita, cercando sempre di portare a casa un risultato positivo».
Nell’intervista non è stato risparmiato nemmeno l’ex allenatore Domenico Di Carlo: «Paghiamo anche questa posizione in classifica che non è solo figlia delle ultime partite che non sono andate bene, ma è la conseguenza di essere partiti molto male. Continuavamo a collezionare pareggi, pur avendo un attacco formidabile. Quindi sono i risultati di tutto l'anno che ci hanno portato a questa situazione». Ovviamente con la cessione dell’ «attacco formidabile» le cose non potevano che peggiorare.

Tanto che anche nell’amichevole di Tortona, pur con tanti nazionali assenti, la squadra ha mostrato per l’ennesima volta tutti i limiti tecnici già evidenziati nell’arco della stagione, a cominciare proprio da un attacco sterile.
Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi ieri a Bogliasco con Palombo che ha lavorato a parte ma che è sulla via del recupero.