Genoa Ballardini, un futuro da giocarsi in otto partite

Prima un lungo colloquio con i diesse Salvatore Asmini e Doriano Tosi a bordocampo, poi il presidente Riccardo Garrone ha deciso di assistere anche a mezzora dell’allenamento di Palombo e compagni, prima di partecipare al cda approvato con una perdita di 11,5 milioni di euro. Poca voglia di parlare, ma l’intenzione di «suonare la carica» ad una squadra che si è ormai completamente smarrita non è mancata al numero uno blucerchiato. Garrone ha lodato i tifosi definendoli «importantissimi» poi ha annunciato il suo ritorno al Ferraris, disertato dopo la contestazione al termine della gara con il Cesena che lo ha indubbiamente ferito. Ma con il Lecce Garrone ci sarà, chiudendo il discorso con un secco «Perché non dovrei?». Forse perché dall’addio di Pazzini, o meglio dalla cessione dell’attaccante e soprattutto dopo i recenti risultati della squadra, l’umore del popolo blucerchiato nei suoi confronti è decisamente cambiato. Non verso la squadra, sempre sostenuta e nemmeno contestata dopo l’ennesimo ko casalingo contro i gialloblu. Ora però il presidente blucerchiato torna ottimista in vista della gara con il Chievo (arbitrerà Brighi di Cesena): «Ho trovato una squadra carica».

Poi il faccia a faccia con Cavasin che intanto sta sciogliendo l’unico dubbio in avanti: Guberti o Biabiany al fianco di Maccarone? Comunque sia il modulo sembra quello della gara con il Parma, un 3-5-2 che fino a questo momento non ha portato i risultati sperati. Tanto che la Sampdoria ha deciso di scontare i prezzi per le gare con Lecce, Brescia e Palermo. Le gradinate e i distinti costeranno 5 e 10 euro.

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