Genoa grande combattente Juric e Coppola i migliori

Emmanuele Gerboni

BARASSO 5,5. Gasperini gli concede ancora una chance dopo gli errori di Bologna e dopo una settimana difficile caratterizzata da alcuni problemi fisici. L'avvio è promettente, al 35' chiude bene su Bojinov dalla brevissima misura. Nella ripresa in colpevole ritardo sulla punizione vincente di Nedved che finisce nell'angolino lontano.
BEGA 6 . Al rientro dopo una lunga assenza, quando Nedved transita dalle sue parti sono guai ma lui controlla abbastanza bene. Concede poco alla forma , però dimostra grande sostanza. Ed è quello che conta.
DE ROSA 6. Il regista della difesa rossoblù conferma di avere le idee chiare. Pronto a chiudere quando si aprono dei varchi, puntuale e tempestivo negli interventi. Poi, al 65' esagera quando prova un dribbling di troppo su Bojinov e perde il pallone: l'attaccante bianconero per sua fortuna non ne approfitta.
CRISCITO 6,5 . Spesso e volentieri incrocia il suo amico ed ex compagno di squadra Palladino. Sarà giovane ma la personalità è quella del veterano. Qualche sbavatura, qua e là, ma non sono errori gravi.
JURIC 7. Deve presidiare la fascia destra, ma svaria su tutto il fronte: un lavoro di grande sacrificio. Spesso indietreggia e aiuta anche la linea difensiva. Non si risparmia mai. Una prestazione convincente, impreziosita dal sigillo del pareggio: una serata da ricordare.
COPPOLA 7 . Entra subito nel vivo della partita: il solito straordinario dinamismo al servizio della squadra. Un leone in mezzo al campo, sicuramente tra i più positivi della serata. Spesso cerca anche di inserirsi nell'area bianconera. Come al 52': tiro splendido, superbo Buffon ancora una volta.
LONGO 6 . La "gabbia" juventina a centrocampo formata da Marchisio e Paro, a volte, gli toglie il respiro. Partenza a rilento, qualche difficoltà di troppo quando deve impostare la manovra. Ha il merito, però, di essersi procurato il penalty sbagliato poi da Adailton.
FABIANO 6,5 . Dopo 9 minuti lascia un'autostrada a Camoranesi, ma il giocatore juventino non ne approfitta. Non è facile arginare l'italo argentino. Ma è protagonista al 41' quando lascia partire un rasoterra che Buffon neutralizza da campione.
BOTTA 6. Leggermente avanzato rispetto agli altri centrocampisti: deve fungere da elastico tra la mediana e la coppia offensiva. Non si tira mai indietro.
GRECO 6,5 . Potrebbe entrare nella storia di questo match al 12' dopo un assist di Juric: la mira non è precisa. Questo errore lo condiziona: i compagni lo aiutano poco, ma anche lui si aiuta poco. Molto meglio nel secondo tempo. Al 69' dopo un affondo vincente sulla sinistra serve un assist perfetto ad Adailton che non inquadra la porta. E' lui che offre a Juric l'assist per la rete del pareggio. In crescita
ADAILTON 6. In ombra nell'avvio di gara, appare al 30' quando deve battere il calcio di rigore. Esecuzione forte, abbastanza angolata, Buffon è più bravo di lui. Riappare al 43': bella la conclusione, fuori, però, di poco. La difesa juventina lo marca a vista, gli concedono pochissimi spazi.
ALL. GASPERINI 7. Tatticamente qualcosa cambia, non è un 3-4-3 puro. Imposta la gara nel modo giusto, ritmi altissimi e pressing sul portatore di palla. E' un Genoa aggressivo, cuore e grinta ma anche idee chiare, ritornato ai livelli di inizio stagione. Quasi.


ARBITRO FARINA 5,5. Nel primo tempo c'è un contatto più che sospetto in area bianconera tra Kovac e Greco ma lascia proseguire. Ne vede uno decisamente meno netto tra Kovac e Longo. Complessivamente non convince troppo.

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