Bufera sul «fascista» in campo per Doria

Lui dichiara che tra Sel e Forza Nuova non c’è alcuna differenza. Anzi, che seguono una linea comune di pensiero e condividono le stesse battaglie: no alla globalizzazione, valorizzazione del territorio, lotta alle banche. E nei rispettivi partiti, Sel e Forza Nuova, appunto, scoppia il putiferio. Contro Andrea Pescino per l’esattezza, ex militante di Fn ed ex candidato sindaco a Rapallo fino a qualche giorno con la lista Udc-Pensionati di Bertone, che ha mollato l’Unione democratica consumatori e pensionati per appoggiare la campagna elettorale di Marco Doria. E che ha avuto l’ardire di paragonare - addirittura assimilandoli - estrema destra ed estrema sinistra. Apriti cielo.
«Ho visto che Pescino era candidato a Rapallo, poi l’hanno mandato a spigolare e lui si è messo con Doria - tuona il segretario provinciale di Fn, Mario Troviso -. Il paragone tra Sel e Forza Nuova è demagogico, offensivo e inaccettabile Qualche similitudine con la sinistra le nostre idee possono averla: sul No alla Tav, contro l’imperialismo degli Stati Uniti, per l’uscita dalla Nato. Punto. Per il resto è ridicolo apparire in pubblico così, offendere i militanti che con tenacità e abnegazione si sono battuti per Forza Nuova. Vuol sostenere lo stalinista Doria? Libero di farlo, è un problema suo. Sappia però che con Sel sosterrà anche la moschea, l’aborto in tutte le sue forme». E dall’altra parte, ecco che anche il coordinatore provinciale di Sel Genova, è pronto a dimostrare che il suo partito e le idee di Pescino sono come il bianco e il nero. Anche se la sinistra continua ad ospitare liste, come quella dell’Udc-Pensionati, con candidatura controverse. Da ultima quelle della figlia dell’ex sindacato di Ventimiglia indagato per mafia, Fortunella Moio o la vicinanza con Alleanza Democratica e Riccardo Sindoca, ex braccio destro di Gaetano Saya. Ma tant’è, il pensiero arancione insorge: «Sel è quanto di più distante da Forza Nuova - scrive Valerio Barbini -. Il mio partito si riconosce fortemente nell’antifascismo da cui è nata la nostra Repubblica. Riteniamo un valore fondamentale l’antirazzismo e siamo un partito laico che partecipa e si riconosce nelle battaglie dei diritti civili e rifiuta l’omofobia. Niente di tutto questo si può dire di Forza Nuova.

Se Pescino pensava di trovare in noi continuità con le sue esperienze politiche del passato nell’estrema destra ha evidentemente preso una grossa cantonata. Mi pare che si tratti di dichiarazioni tese a danneggiare elettoralmente Sel e il centrosinistra».