Serve una notte da Grifo per allontanare i fantasmi della zona retrocessione e riassaporare il gusto di una vittoria che manca da dieci partite. Tre punti per tenere a distanza il Lecce e ricucire lo strappo con la tifoseria dopo la brutta figura di Novara. Tre punti da strappare con le unghie e con i denti al fanalino di coda Cesena. Nessuno, però, in casa rossoblù si illude che stasera sarà una passeggiata. La squadra di Beretta non perde da tre partite e gioca con la forza dei nervi distesi. Privilegio che ora non si può concedere il Genoa reduce da cinque punti in dieci gare. Invertire la rotta subito. Malesani pensa di farlo con la squadra scesa in campo a Novara. In difesa Mesto, Granqvist, Kaladze e Moretti, che ha smaltito la botta al piede ed è stato convocato. A centrocampo Rossi, Biondini, Veloso e Sculli, guarito a tempo di record dalla distorsione alla caviglia. In mezzo scelte obbligate dalla squalifica di Kucka e dallinfortunio di Belluschi alle prese con un trauma distorsivo alla caviglia. Secondo alcuni operatori di mercato il Genoa riscatterà il giocatore argentino, versando quattro milioni di euro nelle casse del Porto. A centrocampo sinsegue anche il talento del Newells old boys Leonel Vangioni, classe 1987.
Tornando alla formazione anti-Cesena, pochi dubbi in attacco: Gilardino e Palacio. Che stasera potrebbe tagliare il traguardo di capocannoniere sudamericano nella storia rossoblù. Aguilera e Verdeal sono a quota 33, Palacio un gol sotto. Una doppietta per fare il balzo. Come gli avrà chiesto Preziosi ieri in visita alla squadra. Dopo la rifinitura Malesani ha convocato 20 giocatori. Fuori Antonelli, Constant, Belluschi e Kucka (squalificato). Dentro Sturaro e Alhassan. Buona la prevendita: venduti quasi due mila biglietti. Tagliandi oggi in vendita allo stadio (presso i botteghini di via Monnet), al Genoa Store e nelle ricevitorie Lottomatica. Meglio non fidarsi del Cesena anche se Beretta è senza mezza squadra: «Von Bergen non ci sarà per un affaticamento muscolare, Comotto si è procurato una frattura al mignolo della mano destra. Colucci è in dubbio. Guana ha recuperato, mentre Parolo deve ancora lavorare - spiega il tecnico romagnolo che non potrà contare neppure su Iaquinta, Martinez e Pudil -. Sarà durissima ma dobbiamo giocare liberi come nelle ultime gare. Penso che non ci si debba vergognare nel dire che si teme un avversario. La paura può essere uno stimolo a tenere alta lattenzione.
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