Il Grifo sfida il Siena. In «palio» c’è la vittoria-salvezza

Il Grifo sfida il Siena. In «palio» c’è la vittoria-salvezza

Si ritorna in campo otto giorni dopo la tragica scomparsa di Piermario Morosini e le squallide polemiche che sono seguite tra chi era favorevole, per questioni di opportunità, allo slittamento dei calendari e chi era contrario per ragioni del tutto analoghe. Un calcio al buon senso e al buon gusto. Alla fine è stato applicato il regolamento per cui oggi si gioca Genoa-Siena e mercoledì prossimo Milan-Genoa. Stop alle polemiche. Per il Grifo è la gara più importante dal ritorno in serie A. Serve una vittoria per tenere a distanza il Lecce, che fa visita alla Lazio, e agganciare a quota 39 il Siena. Servono tre punti per affrontare le ultime cinque gare in discesa o quasi. Negli ultimi giorni l'ambiente rossoblù ha fatto quadrato attorno alla squadra. Tutti uniti per il medesimo obiettivo. Dalla tifoseria alla società. Enrico Preziosi venerdì sera ha raggiunto i giocatori in ritiro. Ha parlato e ha cenato con loro. Colloqui individuali e una riunione collettiva per suonare la carica prima di un match fondamentale. Stavolta non c'è neppure l'alibi delle assenze. Malesani ha tutta la rosa a disposizione, tranne Belluschi infortunato e Moretti squalificato.
Nell'elenco dei 23 giocatori convocati ci sono anche Antonelli e Constant. Il modulo anti-Siena dovrebbe oscillare tra il 4-4-2 e il 4-2-3-1. In difesa Mesto, Granqvist, Kaladze (o Bovo) e Alhassan pronto al debutto con la maglia rossoblù. In mezzo la coppia Kucka-Biondini supportata ai lati da Rossi e Sculli. Davanti Palacio e Gilardino. Il tecnico del Siena, Giuseppe Sannino, promette battaglia: «Quella di domani è una partita da uomini, siamo consapevoli della posta in palio anche per tutto quello che stiamo vivendo. Conviviamo con ciò che leggiamo tutti i giorni, ma abbiamo un obiettivo preciso: difendere con le unghie e con i denti quello che ci meritiamo e ci stiamo conquistando sul campo». Sannino, che radio mercato continua ad accostare al Genoa, avrebbe preferito affrontare il Bologna in casa: «Era giusto fermarsi per questa tragedia immane.

Resta, però, il rammarico per il mancato rispetto della regolarità del torneo: noi affrontiamo la terza trasferta consecutiva e c'è chi può approfittare di un turno casalingo in un momento delicatissimo». Intanto la Primavera del Genoa ha battuto 4-0 il Livorno nello scontro diretto e si è qualificata ai play-off, arrivando quarta nel suo girone. Reti di Moro, Said, Parodi e Buongiorno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica