«Salvezza, poi via alla rivoluzione»

Due turni di squalifica a Rodrigo Palacio «per avere rivolto un pesante insulto all'arbitro al 37esimo minuto del primo tempo». Lo ha deciso il giudice sportivo Gianpaolo Tosel dopo aver letto il referto arbitrale di Tagliavento. Palacio dovrà, quindi, saltare l'ultima partita di campionato contro il Palermo e la prima dell'anno prossimo. Enrico Preziosi ha fatto ricorso contro la squalifica dell'attaccante argentino, immediatamente respinto e dichiarato irricevibile. Tagliavento nel suo referto ha confermato di aver ricevuto un insulto pesante da Palacio («Andale cagon»). Un insulto che, secondo Palacio, era rivolto al compagno di squadra Moretti. «Stavo parlando con lui, ora non si può neanche discutere con un compagno di squadra», si è difeso Palacio. Che dovrà saltare l'ultima partita di campionato. Ma il Genoa non ci sta ed è pronto a fare un nuovo ricorso alla Corte di giustizia federale sulla base anche delle immagini televisive fornite da Sky.
«Faremo ricorso contro l'espulsione di Palacio. - ha detto Enrico Preziosi-. Il voto massimo dato all'arbitro dai giornali è stato 4,5. Anch'io mi aspettavo che il Genoa potesse giocare in 11. Qualche volta capitano degli errori e io mi auguro che siano in buone fede. Palacio non è mai stato offensivo verso un arbitro. Spero che il giudice sportivo non aggiunga un errore a un altro». Il patron rossoblù è già proiettato sulla gara contro il Palermo: «Resto sereno al di là del punto che ancora ci manca. Credo e spero che vinceremo l'ultima partita. Poi vedremo cosa fa il Lecce a Verona che non è una partita scontata, visti i risultati che il Chievo sta facendo».
Preziosi annuncià che affronterà il Palermo a Marassi, senza migrare nuovamente a Brescia. È una gara che il Genoa dovrà disputare per la seconda volta consecutiva a porte chiuse e la Lega ha fissato il fischio d’inizio alle 20,45 in contemporanea con il Lecce: «Il questore di Genova ci ha confermato che potremo giocare al Ferraris». Finito il campionato, Preziosi promette «una rivoluzione totale per il prossimo anno. Destro? Discuteremo con chiunque vorrà farlo, ma credo che resterà da noi. Poi tutto può succedere».
Prima, però, c'è una salvezza ancora da conquistare. Domenica contro il Palermo mancherà anche Kucka, fermato per un turno dal giudice sportivo. Nel Palermo è stato squalificato Silvestre. Il giudice sportivo, infine, ha disposto 5.

000 euro di ammenda e un'ammonizione con diffida nei confronti del direttore sportivo rossoblù Stefano Capozucca, perché al rientro dagli spogliatoi, alla fine del primo tempo, ha contestato l'operato degli ufficiali di gara, rivolgendo espressioni irrispettose al quarto uomo.