Il giallo della figlia di Johnny Hallyday: spuntano le lettere a genitori

Secondo il sito la Smet, prima di compiere il drammatico gesto, avrebbe scritto due lettere, una al padre ed una alla madre, nelle quali spiegherebbe ai genitori il proprio malessere

Il giallo si infittisce in Francia sulla vicenda che ha per protagonista Laura Smet, la figlia dell'attrice Nathalie Baye e della rock star Johnny Halliday, ricoverata d'urgenza dopo aver ingerito un cocktail di farmaci e alcol. Due lettere confermerebbero ora la tesi del tentativo di suicidio. A rivelare l'esistenza delle missive è il sito di informazione gossip «purepeople.com.». Secondo il sito la Smet, prima di compiere il drammatico gesto, avrebbe scritto due lettere, una al padre ed una alla madre, nelle quali spiegherebbe ai genitori il proprio malessere. Anche se in realtà, l'esistenza di queste lettere non è confermata e il loro esatto contenuto non è stato reso noto. Tuttavia, da purpeople.com, già noto per altri scoop, la voce si diffonde a macchia d'olio sul web francese e sui siti di molti giornali di informazione più «autorevoli». Laura Smet, 26 anni, è stata ricoverata lunedì scorso d'urgenza all'ospedale parigino Val de Grace dopo aver assunto medicine e alcol. Molti media hanno immediatamente parlato di tentato suicidio e di condizioni di salute molto gravi. Poi, in giornata, è arrivata la smentita dell'agente della Smet, Elisabeth Tanner, per la quale si è trattato invece di un «semplice malore». Di recente la Smet, che è ancora ricoverata, aveva condannato la bufera mediatica intorno all'intervento chirurgico subito dal padre negli Stati Uniti.

Al Journal du Dimanche, la giovane aveva smentito di essere «divisa» tra suo padre ed il fidanzato Julien, fratello del neurochirurgo Stephane Delajoux, che ha operato il cantante per un'ernia del disco. Operazione che poi ha avuto gravi conseguenze sulla sua salute.

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